Estero

‘Dammi 6'000 euro o dico tutto a tua moglie’: condannato gigolò

L'uomo, al rifiuto del cliente di cedere all'estorsione, ne ha rivelato l'omosessualità alla consorte con una foto minacciando di diffondere un video

Immagine di archivio
(Depositphotos)
7 novembre 2023
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Il Tribunale di Barcellona ha condannato a 4 anni e 4 mesi di carcere un gigolò, un ventinovenne messicano, ritenendolo colpevole di aver tentato di ricattare un cliente, pronto a non rivelare la sua omosessualità ai suoi cari in cambio di denaro. Ma di fronte al rifiuto, il giovane ha inviato alla moglie messaggi e foto dei suoi incontri.

La richiesta del condannato alla sua vittima era stata di 6’850 euro. Ma l'uomo non accettò, per cui il sexworker ha messo in atto la sua estorsione.

"Ho solo bisogno - si legge nel primo messaggio inviato al suo cliente - di un piccolo sostegno per poter continuare i miei studi. Se arriviamo a un buon accordo, credimi, ti lascerò in pace e tutto questo non ti capiterà mai più. Quindi ti do un'ora per pensarci altrimenti dovrò continuare a convincerti in altri modi che non saranno proprio belli".

Visto il silenzio della vittima, una settimana dopo, l'uomo si presentò a casa sua a Barcellona dove lasciò un biglietto con un numero di telefono, raccolto dalla moglie che tentò più volte di mettersi in contatto con lui. Poco dopo la donna ha ricevuto sul suo cellulare una foto dei due uomini insieme e un messaggio.

"Mi dispiace molto per tutto ciò. Ora sai con chi passa il tempo tuo marito. Ho cercato di fare in modo che tu non lo sapessi". Quindi ha minacciato la moglie di diffondere un video sempre dei due. Quindi è scattata la denuncia che ha portato la condanna di oggi, al termine di un processo che ha comunque tutelato l'identità del cliente e della sua famiglia.

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