Estero

La Spagna in preda alla ‘Leonormania’

L'erede di Filippo VI e Letizia ha giurato alla Costituzione ed è formalmente colei che succederà al trono dei Borbone

Leonor con il padre, re Filippo VI
1 novembre 2023
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“Chiedo agli spagnoli di credere in me”. È il passaggio centrale del primo discorso della principessa di Asturia, Leonor di Borbone, al Palazzo reale, dopo il suo giuramento alla Costituzione, in occasione dei suoi 18 anni. "Mi impegno a rispettare e difendere la Carta e i principi democratici che essa illustra", ha aggiunto l'erede al trono.

Poco dopo ha preso la parola il padre, Felipe VI: "Cara Leonor, non sarai sola nel tuo cammino. Troverai il sostegno necessario nella tua famiglia, come in quello del popolo spagnolo che saprà riconoscere la tua dedizione dimostrando incoraggiamento e affetto. Il tuo giuramento – ha concluso il re – è l'espressione solenne dell'impegno di chi incarna la continuità della nostra monarchia parlamentare con i nostri principi democratici e valori costituzionali".

Alle 11 in punto di mercoledì, primo novembre, Leonor di Borbone ha giurato fedeltà alla Costituzione davanti alle Corti ed è diventata l'erede al trono, in un giorno storico per la giovane democrazia spagnola.

Tutto il Paese ormai è in preda alla ‘leonormania’: le vie centrali di Madrid sono piene di bandiere nazionali, tutti i lampioni sono stati addobbati con le foto della Principessa delle Asturie. Una ragazza che, soprattutto per volere della madre, la regina Letizia ex giornalista della tv pubblica, sta interpretando il suo ruolo in un modo molto più moderno e aperto alla società rispetto alle tradizioni del passato. Basti pensare alla scelta della famiglia di farle trascorrere l'ultimo anno del liceo in una scuola gallese.

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