Fermata su un treno da Basilea all'Italia con 3 kg di droga

I militari della guardia di finanza di Domodossola hanno arrestato un corriere della droga che, a bordo di un treno proveniente da Basilea e diretto a Milano, stava trasportando oltre 3,3 chilogrammi di sostanza stupefacente, tra cocaina ed eroina. Si tratta di una donna di nazionalità nigeriana, il cui atteggiamento ha insospettito i finanzieri fin da subito: dopo le prime domande di rito, essendo la donna palesemente nervosa, i finanzieri avanzavano ulteriori richieste circa il motivo del proprio viaggio, le ragioni del suo ingresso in Italia e dove fosse diretta. Domande a cui la stessa ha fornito risposte evasive e poco convincenti: l’itinerario dichiarato, i tempi e le motivazioni fornite hanno dunque spinto i militari, sospettando che fosse uno dei tanti corrieri utilizzati per trasportare droga, a ispezionare il bagaglio che portava al seguito.

L’ispezione della borsa confermava i sospetti delle Fiamme Gialle: essa conteneva infatti 276 ovuli e 7 “pepite” di forma irregolare per un totale di oltre 1'438 grammi di cocaina purissima e 1'870 grammi di eroina.

La donna è stata dunque arrestata e condotta al carcere di Vercelli. Lo stupefacente sottoposto a sequestro, a seconda del “taglio” con altre sostanze, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale legata alla donna rispettivamente tra i 70 e 90 € al grammo per la cocaina e tra i 50 e i 60 € al grammo per l’eroina.