Estero

Un caso di omicidio viene risolto dopo 50 anni grazie al Dna

La tecnologia ha permesso di analizzare un capello e un pezzo di tessuto appartenuti a una vittima e a identificare il killer: ma questi è già deceduto

Immagine di archivio
(Keystone)
20 settembre 2023
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Un caso di omicidio in Georgia è stato risolto oltre 50 anni dopo grazie all'analisi del Dna. Lo riferiscono i media americani, citando l'ufficio del procuratore distrettuale. La vittima era una bambina di nove anni, Debbie Lynn Randall, rapita il 13 gennaio del 1972 mentre stava tornando a casa da una lavanderia a gettoni. Il corpo fu ritrovato 16 giorni dopo e presentava segni di violenza sessuale e strangolamento. All'epoca non si riuscì a trovare un killer.

Le cose sono cambiate con l'avvento della tecnologia forense e l'analisi avanzata del Dna. Durante le prime indagini, gli inquirenti trovarono un capello e un pezzo di tessuto. Un test nel 2001 portò all'esclusione di diverse persone sospettate. Ulteriori esami furono svolti nel 2015, nel 2019 e infine nel 2022. È stato, quindi, solo l'anno scorso che si è riusciti a identificare William Rose, un 24enne che si tolse la vita nel 1974. Ora il killer ha quindi un nome, purtroppo i genitori di Debbie non sapranno mai chi uccise la loro figlia perché sono entrambi morti.

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