Estero

‘Timeout’ di un mese per valutare il piano avanzato da Algeri

È quanto chiedono gli autori del colpo di Stato nigeriano. Che promettono di ‘sistemare le questioni interne in uno-tre anni’

(Keystone)
10 settembre 2023
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Il ministro degli Esteri algerino, Ahmed Attaf, ha affermato che i golpisti del Niger hanno chiesto un mese per rispondere all'iniziativa di Algeri per risolvere la crisi causata dal colpo di Stato di luglio. Lo ha detto Attaf in un'intervista al canale di notizie turco in lingua araba Trt, andata in onda ieri sera.

Attaf ha spiegato che le autorità golpiste di Niamey «intendono avviare consultazioni interne a livello nazionale» per elaborare una visione che garantisca una fine pacifica della crisi.

Il capo della diplomazia algerina ha precisato che i golpisti hanno informato l'Algeria di aver «bisogno di un periodo da uno a tre anni per sistemare le questioni interne», sottolineando che «l'iniziativa politica per risolvere la crisi in Niger ha ricevuto reazioni internazionali positive».

Alla fine di agosto, lo stesso Attaf aveva annunciato un'iniziativa del presidente Abdelmadjid Tebboune per una soluzione politica in Niger, che comprende sei assi che escludono qualsiasi intervento militare e che porteranno al ritorno all'ordine costituzionale entro sei mesi.

Il ministro aveva specificato che l'iniziativa «si basa su disposizioni che prevedono la partecipazione di tutte le parti senza esclusione per un periodo di sei mesi e sotto la supervisione di un'autorità civile con una personalità consensuale che guiderà il Niger e ripristinerà l'ordine costituzionale».

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