migranti

Lampedusa al collasso: 4’300 ospiti

L’hotspot non riesce a svuotarsi, l’allarme del sindaco. Oggi altri sei sbarchi con 310 persone

Migranti nel porto di Lampedusa
(Keystone)
27 agosto 2023
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L'hotspot di Lampedusa non riesce a svuotarsi. Il flusso di migranti in questi giorni è costante e il centro di prima accoglienza è arrivato a raggiungere nell'arco dell'ultima giornata il picco di oltre 4.300 ospiti nella struttura nonostante i continui trasferimenti. Oggi ci sono stati altri sei sbarchi per un totale di 310 persone. Una situazione che ha scatenato la reazione del sindaco dell'isola, Filippo Mannino, dopo un incontro con il ministro per le imprese, Adolfo Urso. "La dichiarazione di emergenza del governo non ha prodotto alcun risultato concreto per Lampedusa: nessuno dei problemi che denunciamo da anni è stato affrontato", dice il primo cittadino, ma le forze di polizia che operano sul posto si dicono "perplesse" da queste esternazioni: "dovrebbe tener conto del nostro sacrificio e dei risultati invero straordinari", dicono. Gli sbarchi sono proseguiti anche in altre città italiane e andranno avanti.

Napoli

Nelle prossime ore al porto di Napoli è attesa la Ocean Viking, la nave della organizzazione non governativa Sos Mediterranée con a bordo alcune centinaia di migranti, la quale ha già fatto scalo nel porto di Vibo Valentia per far scendere parte delle persone salvate. Gli attivisti con a bordo i naufraghi avrebbero dovuto proseguire il viaggio con destinazione Genova, ma a causa delle cattive condizioni meteo in Liguria è stato deciso che la sua destinazione sarebbe stata il capoluogo partenopeo. E l'assessore al welfare del Comune di Napoli lancia l'allarme sui numeri dell'accoglienza dei minori immigrati non accompagnati, alla vigilia dello sbarco in città della Ocean Viking. "Sono avvilito - dice Luca Trapanese - non sappiamo letteralmente più come fare, le nostre comunità di accoglienza sono al collasso. Siamo a oltre 238 minori non accompagnati che abbiamo accolto da gennaio. Prima gli arrivi erano poche unità al mese, adesso dobbiamo fronteggiare numeri sempre più consistenti".


Keystone
Il trasferimento verso un hotspot

Livorno

Nel porto di Livorno ha invece già attraccato la Humanity 1 della ong tedesca con 57 persone a bordo. Le "strutture sono allo stremo" a Brindisi, segnala stavolta il sindaco Giuseppe Marchionna dopo lo sbarco di 168 migranti, di cui 117 minorenni (110 dei quali non accompagnati) questa mattina dalla nave Geo Barents di Medici senza frontiere.

E a Lampedusa i trasferimenti non si fermano mai. Nonostante le elevate presenze, polizia e Croce rossa stanno gestendo la situazione: vengono portate avanti le pre-identificazioni e la prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di almeno 830 ospiti della struttura di primissima accoglienza: 550 sono stati scortati dalla polizia al porto dove sono stati imbarcati sul traghetto di linea per poi raggiungere Porto Empedocle. Altri 140 sono stati accompagnati all'aeroporto per essere trasferiti, con aereo militare, a Pratica di Mare e a Pisa.

I trasferimenti

Il giorno precedente dall'hotspot erano state trasferite complessivamente 1'061 persone a Porto Empedocle, Augusta e Comiso. Gli arrivi senza sosta. "È sotto gli occhi di tutti che il fenomeno migratorio al governo gli sia esploso in mano", sbotta il sindaco delle isole Pelagie, Filippo Mannino, dopo aver incontrato il ministro per le imprese Adolfo Urso, che ha visitato anche l'hotspot. "Ci sono stati finora solo annunci - ha rimarcato Mannino -. Occorre percorrere nuove strade. Il ministro dell'Interno dica cosa intende fare e soprattutto con quali risorse. La nostra pazienza sta finendo. Chiedo al presidente Giorgia Meloni di venire a passare due giorni a Lampedusa con me. Ci sediamo nel mio ufficio, dopo aver visitato l'isola, e insieme troveremo una soluzione. Ne sono sicuro". Lo stesso Urso, il quale era da tre giorni nell'Isola, con la famiglia e aveva già incontrato il sindaco per capire cosa si potesse fare per lo sviluppo produttivo dell'isola in questo stato di emergenza, ha commentato: "La situazione è sotto gli occhi di tutti ma deve essere l'Europa a dare una mano a noi italiani per potere gestire al meglio questo fenomeno".

La polizia

È dura la reazione delle forze di polizia, che rispondono piccate a Mannino: "Il sindaco dovrebbe tener conto della celerità dei trasferimenti dei migranti, che restano sull'isola tra le sei e le trentasei ore al massimo". I problemi non riguardano solo gli sbarchi di chi viene attraverso il Mediterraneo. A fronte del flusso di migranti in arrivo dalla rotta balcanica è "imprescindibile un hotspot, che va posizionato in una zona idonea, sicuramente a ridosso del confine italo sloveno e non a Jalmicco nei pressi di Palmanova", dice il Siulp di Trieste: il sindacato di polizia chiede sul territorio un hotspot "per le prime operazioni di rintraccio e smistamento".

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