Evacuazioni dal Niger, partito il primo volo da Parigi
La Francia avvia le operazioni di rimpatrio, aperte a cittadini di altri Paesi. Il Dfae prepara il rimpatrio degli svizzeri
Parigi – Un primo aereo francese è decollato oggi a metà giornata da Parigi in direzione Niamey per evacuare i primi concittadini francesi ed europei che desiderano lasciare la capitale del Niger dopo il colpo di Stato contro il presidente Mohamed Bazoum: è quanto riferito da fonti ben informate citate dalla France Presse.
La fonte non ha fornito informazioni sull'orario previsto di rientro in Francia del volo di Stato. Altre fonti hanno riferito che la Francia intende inviare diversi aerei militari, non armati, per garantire l'evacuazione volontaria dei francesi e degli europei presenti in Niger.
Si stima che siano circa 600 i francesi attualmente presenti in Niger. Le autorità di Parigi hanno annunciato che la Francia è pronta a evacuare anche "i cittadini europei che desiderano lasciare il Paese" africano dopo il colpo di Stato contro il presidente Mohamed Bazoum.
La Germania: accettate l’offerta francese
Da parte sua, il Ministero degli esteri tedesco ha raccomandato "a tutti i suoi cittadini presenti a Niamey" – meno di cento persone che non lavorano né per l'ambasciata né per l'esercito – di accettare l'offerta della Francia.
A metà giornata, all'aeroporto di Niamey, erano presenti un centinaio di francesi in attesa del primo aereo decollato da Parigi. Sul posto, secondo un giornalista della France Presse, sono presenti militari nigerini e francesi.
Il Dfae: ci coordineremo
Il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) è in contatto con i cittadini svizzeri che si trovano nel Paese africano e intende coordinarsi con le autorità francesi per evacuarli al più presto. Interpellati oggi da Keystone-ATS, i servizi del dipartimento diretto da Ignazio Cassis non hanno voluto fornire ulteriori informazioni.
