Estero

Diossina da incendio in discarica, a Palermo stop a carne e uova

Il provvedimento firmato dal sindaco per i prossimi 15 giorni. La sostanza è tossica per ingestione e si deposita nel terreno contaminando gli alimenti

(Keystone)
30 luglio 2023
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Almeno sino a Ferragosto, quasi 80mila persone a Palermo e nei comuni limitrofi di Torretta e in parte di Capaci dovranno fare molta attenzione a cosa e come mangiano, perché ritenute più esposte al rischio diossina.

Dopo l'allarme per la sostanza tossica rilevata nell'aria in seguito all'incendio che per quattro giorni ha bruciato i rifiuti di una vasca della discarica di Bellolampo, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha firmato l'ordinanza con divieti e consigli per scongiurare contaminazioni.

Il provvedimento riguarda un'area di circa 4 chilometri, dove si trovano i quartieri popolari di Cruillas, Cep e Borgo Nuovo dove risiedono circa 64mila abitanti, ma anche il Comune di Torretta con 4’300 abitanti e una parte di Capaci che conta 11’500 residenti in totale. Coinvolti, ovviamente, anche i residenti delle villette situate lungo la strada che porta a Bellolampo, circa 600 persone.

Alle avvertenze sull'alimentazione si aggiungerà, si legge nell'ordinanza, la pulizia speciale delle strade e degli spazi aperti pubblici e privati nel raggio dei 4 km.

Dopo avere rilevato la presenza di diossina, la responsabile dell'unità operativa della qualità dell'aria dell'Arpa (l'ente per la protezione dell'ambiente), Anna Abita, aveva spiegato che la sostanza tossica "non è pericolosa per la respirazione, ma per l'ingestione" perché "si deposita nel terreno ed entra nella catena alimentare: ortaggi, latte, carne". Per questo viene consigliato di lavare verdura e frutta e anche di sbucciare i frutti.

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