Filmato un raro esemplare di pesce remo

Quando Wang Cheng-ru, istruttore subacqueo taiwanese, se l’è trovato davanti non poteva crederci: un raro esemplare di pesce remo (Regalecus russelii) stava nuotando in acque poco profonde. L'incredibile avvistamento è avvenuto un paio di settimane fa, al largo della costa nord-orientale di Taiwan. A testimonianza di ciò c’è anche un video, girato dallo stesso Cheng-ru in cui si vede la creatura marina, lunga due metri, nuotare fra i sub. L'animale presenta due cicatrici rotonde sul lato del corpo, probabilmente segni di morsi di uno squalo sigaro.

Incredibile perché il pesce remo - chiamato anche regaleco o re di aringhe - è un pesce abissale di grandi dimensioni (si parla di un animale che può raggiungere la lunghezza di 11 metri) che abita in acque profonde al di sotto dei 1'000 metri. Vederlo quindi vicino alla costa è un evento raro, come affermato anche dall'istruttore subacqueo che, in oltre dieci anni di immersioni e di osservazione della fauna marina, non aveva mai visto prima un pesce remo nuotare vicino alla superficie marina.

Le leggende dicono che preveda i terremoti

Proprio per la sua abitudine a stanziare nelle grandi profondità degli oceani e a riaffiorare di tanto in tanto, ha portato le credenze popolari a pensare che ci sia una correlazione fra l'avvistamento di questo pesce e i cataclismi. Infatti secondo le più antiche leggende l'emersione di un regaleco è portatore di cattive notizie, come ad esempio un terremoto o uno tsunami. Non ci sono però prove che esista una relazione tra i disastri naturali e la comparsa di questa specie.

Più probabile, dunque, che la sua apparizione (così come altri animali marini) dipenda dal riscaldamento dei mari. Uno studio del 2018 ha trovato una correlazione tra gli avvistamenti di pesci remo e gli anni di El Niño, quando l'acqua dell'Oceano Pacifico equatoriale centrale e orientale è molto più calda del solito.