Estero

Emergenza siccità? C'è chi scommette sulla desalinizzazione

Il Marocco studia alternative, anche non convenzionali, per combattere il deficit di acqua di questi ultimi cinque anni

Cercasi alternative
(Keystone)
7 luglio 2023
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Levare il sale all'acqua di mare. Il deficit idrico di questi ultimi cinque anni costringe il Marocco a immaginare risorse idriche non convenzionali.

Per questo la Diaea, Direzione dell'irrigazione e della pianificazione territoriale agricola, prevede di istituire sette sistemi di irrigazione che comprendono anche il mare desalinizzato.

Il settore agricolo consuma ogni anno l'85% dell'acqua. Il progetto Diaea è particolarmente ambizioso e punta a coprire una superficie agricola totale di 71'000 ettari, distribuiti su sette aree in diverse regioni del Paese, incluse le città di Marrakech e Oualidia. L'implementazione di questi sistemi di irrigazione sarà effettuata attraverso partenariati pubblico-privato, che consentiranno la collaborazione e il cofinanziamento tra lo Stato e il settore privato. Queste partnership riguarderanno la progettazione, la costruzione e il funzionamento degli impianti di desalinizzazione dell'acqua di mare, nonché i sistemi di irrigazione necessari nelle aree interessate.

Il progetto sarà oggetto di un approfondito studio di fattibilità prima della sua concreta attuazione. Il 2022 è stato l'anno più caldo registrato in Marocco negli ultimi 40 anni. Di fronte al cambiamento climatico evidente, il governo si è impegnato a mitigare gli impatti sull'agricoltura attuando un programma di 10 miliardi di dirham (10 milioni di franchi circa).

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