Estero

Vacanze chiavi in mano? La truffa è dietro l'angolo

In un anno quasi un milione gli italiani vittime di raggiri nel prenotare le ferie. Per 55'000 di loro la scoperta solo una volta arrivati a destinazione

Spazio anche per le incognite in valigia
(Keystone)

Nell’ultimo anno quasi un milione di italiani è stato vittima di una truffa o di un tentativo di frode mentre prenotava le proprie vacanze. L’allarme arriva dall’indagine condotta per conto di Facile.it dall’istituto di ricerca Emg Different, che ha messo in luce come chi è caduto in trappola abbia perso, in media, 314 euro, per un valore complessivo stimato che sfiora i 100 milioni di euro. Nel 28% dei casi quei soldi non sono stati mai recuperati. Quasi due italiani su tre (65%), nonostante la truffa o il tentativo di truffa, hanno deciso di non denunciare l’accaduto alle autorità competenti.

La truffa più comune, emerge dall'indagine, è stata quella della prenotazione fatta per una struttura in realtà inesistente; circa 330'000 viaggiatori si sono accorti dell’imbroglio prima della partenza, ma oltre 133'000 lo hanno scoperto dopo aver pagato e 55'000 lo hanno saputo solo una volta arrivati nel luogo di villeggiatura. Sono inoltre 276'000 gli italiani che una volta giunti a destinazione hanno trovato una struttura sostanzialmente diversa da quella descritta nell’annuncio; mentre 125'000 persone hanno trovato la casa o la camera già occupata da altri.

Le truffe non riguardano solo le case vacanza, che secondo Facile.it rappresentano la tipologia di sistemazione oggetto di frode nel 36% dei casi o i B&B (35%), ma anche gli hotel (21%) e i villaggi vacanza (11%). Guardando invece ai canali utilizzati emerge che nel 47% dei casi la vittima ha trovato la struttura tramite un portale di prenotazioni online, mentre nel 21% dei casi l’annuncio è stato pubblicato su un social network.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔