Italia

Maltrattamenti e false prescrizioni, arrestato medico comasco

L'uomo prescriveva ai genitori dosi massicce di morfina che in realtà poi cedeva a terzi dopo averle ottenute con stratagemmi per aggirare i limiti legali

(Depositphotos)
29 giugno 2023
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Un medico chirurgo che operava in convenzione presso la Guardia medica di Como è stato arrestato dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di finanza del capoluogo lariano. A suo carico, le ipotesi di reato sono di maltrattamenti, truffa ai danni dello Stato, nonché spaccio di stupefacenti e prescrizioni abusive. Data la stretta connessione fra l'attività professionale e i reati contestati, il giudice ha disposto anche l'interdizione dall’esercizio dell’attività di pubblico servizio di operatore della Guardia medica.

Le attività d’indagine, condotte in maniera congiunta dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Como e dalla Squadra mobile della Questura di Como per quanto strettamente connesso ai delitti contro la persona, hanno permesso di rilevare come il medico si sia reso responsabile di maltrattamenti e lesioni nei confronti dei propri genitori.

Da ulteriori accertamenti condotti dalla Guardia di finanza, è poi emerso che l'uomo provvedeva in modo seriale a prescrivere quantitativi significativi di morfina nei confronti dei propri genitori, in realtà non utilizzata da questi ultimi e destinata invece a essere ceduta a terzi.

Come emerso dai dati dell'Azienda territoriale sanitaria Insubria, il medico prescriveva giornalmente ai propri genitori quantitativi di morfina cloridrato pari a circa 635 mg/ml complessivi, a fronte di dosi massime giornaliere determinate in 60 mg/ml.

Per aggirare i limiti imposti dalle normative e procurarsi massicce quantità dello stupefacente, l'uomo aveva messo in atto una serie di accortezze, come ad esempio recarsi in diverse farmacie e scrivere sul posto le prescrizioni di morfina cloridrato o utilizzare ricettari contraddistinti da numeri seriali diversi.

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