Estero

Andrew Tate incriminato per stupro e tratta di esseri umani

L'ex kickboxer e star del web era stato arrestato lo scorso dicembre in Romania. Insieme al fratello è sospettato di aver organizzato una rete criminale

(Keystone)
20 giugno 2023
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Andrew Tate, ex campione di kickboxing e influencer tra i più seguiti con milioni di follower, è stato incriminato in Romania, dove si è trasferito da tempo, per traffico di esseri umani e stupro. Lo hanno fatto sapere i pubblici ministeri.

Tate, 37 anni, era agli arresti domiciliari insieme al fratello Tristan dal primo aprile. Arrestato il 29 dicembre, fu tradito da una querelle innescata su Twitter con l'attivista per il clima Greta Thunberg. Nell'ultimo filmato postato in rete si mostrava mentre mangiava una pizza consegnata a domicilio. Dalla marca sulla scatola in cartone la polizia rumena è risalita alla sua residenza.

L'influencer misogino e maschilista Andrew Tate e suo fratello Tristan sono stati incriminati in Romania per "organizzazione di un gruppo criminale, tratta di esseri umani e stupro", ha annunciato oggi l'Ufficio del procuratore incaricato della lotta alla criminalità organizzata (Diicot). Al momento tuttavia restano agli arresti domiciliari nella lussuosa villa che condividono.

I due uomini sono sospettati di aver formato una rete criminale all'inizio del 2021 in Romania, ma anche in altri Paesi come Stati Uniti e Regno Unito, secondo la stessa fonte. Sette vittime sono state identificate dagli inquirenti. Sarebbero state ingannate dai fratelli Tate, che hanno simulato sentimenti nei loro confronti prima di essere costrette "ad atti di violenza fisica e coercizione psicologica" e alla produzione di film pornografici, hanno precisato i pubblici ministeri. Tre di loro hanno intentato causa civile.

Per quanto riguarda gli atti di stupro, secondo la Diicot sono stati commessi due volte da uno dei sospettati. Denunciate anche due donne rumene, arrestate contemporaneamente. Si tratta di una ex agente di polizia nonché fidanzata di Andrew Tate. I due fratelli, che rivendicano la loro innocenza, sono agli arresti domiciliari nei pressi della capitale Bucarest dalla fine di marzo in relazione a questo caso, dopo tre mesi di custodia cautelare.

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