Italia

Carte di credito nel mirino degli hacker, Italia nella top 20

In cima alla graduatoria dei Paesi più soggetti a scambio illecito di dati figurano gli Stati Uniti. Seguono Russia e Regno Unito

Occhio ai malintenzionati
(Keystone)
16 aprile 2023
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Carte di credito sempre più nel mirino dei cybercriminali. L'Italia è nella top 20 ed è al quattordicesimo posto assoluto tra i Paesi più colpiti per furto delle credenziali, secondo l'ultimo Osservatorio Cyber realizzato dalla Centrale rischi di intermediazione finanziaria.

Il maggior numero di vittime allertate per hacking vivono in Lazio (21,1%) e in Lombardia (14%). Le aree geografiche in cui vengono allertate più persone sono il Nord (37,8% nel complesso) e il Centro (36%), ma in proporzione sono gli abitanti del Sud e del Nordest dello Stivale che ricevono più alert.

Nel 2022 sono stati oltre 1,6 milioni gli alert inviati relativamente a dati rilevati sul dark web. In crescita (+4,4%) gli alert relativi ai numeri telefonici abbinati a nome e cognome. La maggioranza degli account violati riguarda l'intrattenimento con giochi online e dating (37,2%) ma è in crescita la violazione di account social (+125,8%).

La classifica dei continenti più soggetti a scambio illecito di dati di carte di credito vede in testa il Nordamerica, in crescita del 34%, seguito dall'Europa che supera l'Asia, mentre il Sudamerica supera l'Africa. In fondo alla classifica l'Oceania. La classifica dei Paesi più soggetti a scambio di dati di carte di credito vede in testa Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Brasile e India. Gli altri Paesi che chiudono la top 10 sono Canada, Francia, Spagna, Giappone e Cina.

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