Tratte in salvo 38 persone, tra cui undici donne e otto minori. Sul barchino anche la moglie e i tre figli minorenni dell'uomo, un nigeriano, deceduto
Un barchino di sette metri, con 38 migranti a bordo e un cadavere, è stato soccorso a largo di Lampedusa, durante la notte dalla motovedetta Cp 303 della Guardia costiera.
Nel gruppo anche 11 donne e otto minori, originari di Costa d'Avorio, Guinea, Camerun e Nigeria. I migranti hanno riferito di essere partiti da Sfax, in Tunisia, alle ore 20 di venerdì scorso. Il cadavere è di un nigeriano. Sarebbe morto perché, in acqua per spingere il barchino verso il largo, è stato colto, secondo le primissime informazioni acquisite da Guardia costiera e polizia, da un improvviso malore. A ucciderlo potrebbe essere stata l'ipotermia.
A bordo della "carretta" c'erano 38 migranti, fra cui la moglie e i tre figli minorenni del nigeriano deceduto. La salma è stata già portata nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana.