Estero

A Malpensa e Linate via libera ai liquidi nel bagaglio a mano

I nuovi scanner ai controlli di sicurezza permettono di rilevare esplosivi non rendendo quindi necessario il limite di 100 ml di liquidi trasportabile

(Depositphotos)
1 marzo 2023
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Buone notizie per chi dal Ticino viaggia in aereo utilizzando gli aeroporti di Milano Malpensa e Linate. Da ora, grazie alle nuove tecnologie di controllo, è possibile trasportare nel bagaglio a mano liquidi superiori a 100 ml. Lo comunica l’Ente nazionale aviazione civile italiano (Enac). Stop dunque alle perdite di tempo ai controlli per verificare la presenza di liquidi nelle valigie e gettare via quelli in eccesso, come eravamo abituati a fare con le modifiche alle norme di sicurezza in seguito agli attentati alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001.

Il cambiamento è stato reso possibile dall’adozione di nuovi macchinari all’avanguardia che sono in grado di individuare materiale esplosivo all’interno del bagaglio a mano. Al momento, in Italia, di tali tecnologie sono dotati solo gli aeroporti di Milano Linate, il T1 di Milano Malpensa e il T1 di Roma Fiumicino. Novità anche per quanto riguarda telefoni cellulari e computer portatile: negli scali di cui sopra, non è più necessario estrarre i dispositivi dal bagaglio e riporli in un’altra vaschetta sul nastro dei controlli.

Attenzione, però, ai voli con scalo in altri aeroporti: se uno solo degli aeroporti utilizzati per il proprio viaggio non impiegasse tali sistemi di nuova generazione, rimane in vigore la regola che impone flaconi e/o contenitori di capacità non superiore a 100 ml inseriti nelle buste trasparenti richiudibili. In questo caso si raccomanda dunque di consultare le norme in vigore in ogni aeroporto nel quale si dovrà sottostare ai controlli di sicurezza per evitare di vedersi rifiutato l’imbarco di liquidi anche nel caso in cui un altro scalo abbia autorizzato il trasporto.

Questa nuova tecnologia – spiega l’Enac – oggi di uso facoltativo, ben presto sostituirà i macchinari precedenti garantendo un miglior ed efficace controllo ai varchi di sicurezza, restituendo ai passeggeri una libertà di movimento da molto tempo sacrificata.

In Svizzera i nuovi scanner non sono ancora disponibili, mentre nel resto d’Europa, a partire dallo scalo di Amsterdam, sono iniziati gli adeguamenti dei sistemi di sicurezza.

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