balcani

Solo il 43% dei serbi vuole entrare nell’Ue

Nel sondaggio non si dicono convinti di voler abbracciare l’Unione europea. Il sistema sociale più ambito? Quello svizzero

Bandiere vicine, matrimonio lontano
(Keystone)
26 gennaio 2023
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In Serbia meno della metà della popolazione è favorevole all’adesione del Paese all’Unione europea. Stando infatti a un sondaggio condotto dal ministero per l’Integrazione europea, se domani si tenesse un referendum sul quesito ‘Appoggiate l’adesione della Serbia alla Ue?’, solo il 43% risponderebbe positivamente, rispetto al 32% di risposte negative. Un 13% non si recherebbe a votare, mentre un altro 12% non saprebbe di preciso cosa rispondere.

Nel sondaggio, condotto su un campione di 1’050 cittadini serbi di età oltre 18 anni, il 65% ha detto di ritenere comunque importante l’attuazione delle riforme necessarie all’ingresso del Paese nella Ue, al fine di migliorare il livello di vita della popolazione e modernizzare il Paese. Le più urgenti sono considerate quelle per la lotta alla corruzione e le riforme relative al sistema sanitario (il 17% in entrambi i casi), seguite in ordine di importanza da quelle per la difesa dei diritti umani, dalle riforme del sistema d’istruzione (entrambe al 12%) e da quelle sulla giustizia (11%). Alla domanda in quale sistema sociale si vorrebbe vivere, il 25% ha risposto di preferire il modello della Svizzera, il 20% la Germania e il 14% la Norvegia.

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