Italia

Falsi hotel di Roma sul web, truffati 200 americani

Il maxiraggiro ha fruttato ai malfattori una cifra di oltre 600mila euro. Due persone arrestate e 19 quelle rinviate a giudizio

Occhio alla truffa
(Keystone)
13 dicembre 2022
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Creavano sul web alberghi inesistenti su cui prenotavano soggiorni fasulli agli ignari turisti, che raggiravano chiedendo le credenziali delle carte di credito, ma sono stati scoperti dalla Polizia di Stato.

Due persone sono state arrestate e 19 sono state deferite in stato di libertà nel corso di una operazione condotta insieme ai colleghi americani dell’‘Us Department of Homeland security’, perché gran parte dei truffati – circa 200 tra il 2021 e il 2022 – era statunitense. Oltre 600’000 euro il giro d’affari scoperto dagli agenti del primo distretto Trevi Campo Marzio, alla fine di una complessa indagine coordinata dalla Procura di Roma.

I reati ipotizzati sono associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi informatiche-telematiche e riciclaggio di denaro. Tutte residenti nella provincia di Roma le persone coinvolte nell’indagine. Il meccanismo era questo: i clienti prenotavano un soggiorno in un hotel inesistente, nel centro di Roma, dal web; poi venivano contattati dagli indagati al telefono che chiedevano loro le credenziali delle carte di credito con la scusa del versamento della caparra.

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