In serata offensiva russa per i confini di Lugansk

L‘Ue accusa: ’Ci sono prove che la Russia ruba il grano ucraino’

Kiev non esclude la possibilità di scambiare, in futuro, il soldato condannato all’ergastolo. Segui il live de laRegione

Zelensky afferma che l’unico modo per raggiungere la pace è un incontro tra lui e Putin. Mosca però chiude. Il Cremlino sta invece "studiando" il piano di pace per l’Ucraina presentato
dall’Italia all’Onu. Si dimette intanto Bondarev, consigliere della missione russa alle Nazioni Unite a Ginevra: "Non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese", dice. Putin sarebbe scampato a un attentato poco dopo l’inizio della guerra, secondo l’intelligence ucraina. I leader occidentali secondo i quali la Russia "deve essere sconfitta" non hanno studiato bene la Storia, afferma Lavrov. Riprende oggi in Russia il processo d’appello a Navalny.

La giornata di ieri

"Oggi abbiamo terminato le operazioni a Desna. Sotto le macerie abbiamo trovato 87 cadaveri". L’ultima strage in Ucraina emerge dopo quasi una settimana di scavi tra i detriti dell’ennesimo bombardamento russo. A scandire il nuovo bilancio - il più drammatico in un singolo attacco per Kiev - è direttamente il presidente Volodymyr Zelensky davanti al World Economic Forum di Davos. Un attacco aereo che il 17 maggio aveva centrato la base militare nel villaggio della regione di Chernihiv, 150 km a nord-est di Kiev, via di collegamento cruciale con la Bielorussia, che era tornata in mani ucraine dopo il ritiro delle truppe di Mosca che avevano invaso l’area all’inizio del conflitto. Il raid contro il centro di addestramento delle truppe, condotto con missili a lungo raggio, era stato rivendicato come obiettivo legittimo dall’esercito russo.

Mentre la guerra entra nel quarto mese, l’offensiva continua a spingere sul Donbass. L’obiettivo primario resta la presa di Severodonetsk, chiave per la conquista dell’intero oblast di Lugansk, dove secondo il governatore Serhiy Gaidai i russi stanno facendo "terra bruciata, distruggendo deliberatamente la città". Un assalto condotto riposizionando le forze ritiratesi dalla regione di Kharkiv e quelle che hanno concluso l’assedio di Mariupol, dopo la presa dell’acciaieria Azovstal, schierate insieme alle milizie separatiste filorusse e alle truppe appena mobilitate dalla Siberia. Una concentrazione che sembra confermare la "priorità tattica" attribuita all’operazione dagli alti comandi dell’esercito di Vladimir Putin.

I raid nell’est, ha confermato lo stesso Zelensky, stanno colpendo duramente le difese di Kiev, con una media di 50-100 ucraini uccisi ogni giorno. Pesante è il bilancio anche nella regione di Donetsk, dove nelle ultime ore il fuoco d’artiglieria ha colpito nuovamente Avdiivka. Nel bombardamento, secondo le autorità locali, sono stati centrati un asilo e almeno 20 abitazioni.

Ma anche per Mosca questa guerra si sta rivelando sempre più costosa. Le stime di Kiev parlando di quasi trentamila soldati nemici uccisi. Il bilancio di tre mesi, sottolinea l’intelligence britannica, è già paragonabile a quello registrato dall’allora Unione Sovietica in nove anni di guerra in Afghanistan. Un "elevato tasso di vittime" dovuto a una serie di fattori, tra cui una copertura aerea limitata, mancanza di flessibilità e un approccio di comando che rafforza i fallimenti e induce a ripetere gli errori: una gestione che, suggeriscono gli 007 di Londra, potrebbe presto accrescere anche le critiche nell’opinione pubblica interna.

La riorganizzazione russa prosegue anche nel resto del Paese. Anche la flotta del mar Nero fa registrare movimenti minacciosi, tra cui il rientro in posizioni di combattimento della fregata russa Admiral Makarov, che avrebbe lasciato il porto di Sebastopoli dopo l’attacco rivendicato da Kiev a inizio maggio. Raid sono intanto stati compiuti sulla fascia costiera a Mykolaiv, dove sono rimaste ferite 11 persone. A sud, ha riferito lo Stato maggiore ucraino, Mosca ha anche rafforzato la difesa aerea schierando altre batterie di missili S-400 in Crimea. E nuovi attacchi si registrano nel distretto di Kryvyi Rih, nella regione sudorientale di Dnipro, da cui proviene Zelensky.

|
19:52
In serata offensiva russa per i confini di LuganskIn serata l’esercito della Federazione Russa sta cercando di sfondare le difese delle forze armate dell’Ucraina e raggiungere i confini amministrativi della regione di Lugansk. Lo rende noto lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraino come riporta Ukrinform. “Nella direzione di Donetsk, il nemico continua a condurre operazioni offensive attive, cercando di sfondare le difese delle nostre truppe e raggiungere i confini amministrativi della regione di Lugansk”. Attacchi aerei su infrastrutture civili a Kramatorsk, Lyman e Slovyansk. Verso Severodonetsk, i russi avanzano verso la città e i combattimenti continuano. “Gli ucraini stanno facendo un lavoro fantastico ma la situazione nel Donbass, dal punto di vista militare, è diventata molto difficile”, ha confermato una fonte Nato all’agenzia di stampa italiana Ansa, spiegando che è “essenziale” che l’Alleanza o i singoli Paesi membri continuino la fornitura di armi all’Ucraina. (Foto: Keystone)
18:17

Più di 10 le fosse comuni trovate a Kiev

Sono più di 10 le fosse comuni trovate finora nella sola regione di Kiev. Lo ha riferito il capo dipartimento della polizia regionale Andriy Nebytov, precisando che 8 di queste si trovavano a Bucha, dove c'erano anche le più grandi, con 40 e 57 corpi.

"E purtroppo non si tratta di una cifra definitiva", ha aggiunto, citato da Ukrinform. In tutto, i corpi rinvenuti a Bucha sono 418, più della metà di persone uccise da colpi d'arma da fuoco.

18:13

Kiev, tecnicamente possibile lo scambio del soldato russo condannato all'ergastolo

La procuratrice generale ucraina Irina Venediktova non ha escluso che Vadim Shishimarin, il soldato russo condannato all'ergastolo per aver ucciso un civile, potrebbe in futuro essere scambiato.

Lo riportano i media ucraini citando una dichiarazione della procuratrice: lo scambio "è tecnicamente possibile. Ma non voglio entrare nel merito perché questo spetta alla politica e alla diplomazia, voglio rimanere nelle competenze del pubblico ministero e parlare delle cose oggettive della giustizia penale".

L'Ucraina - ha aggiunto, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda - "si muoverà esclusivamente nel campo legale secondo gli standard del diritto umanitario internazionale".

18:10

Von der Leyen: ‘L'intesa sul petrolio non sarà al summit Ue’

"Non mi aspetto" che ci sia un'intesa sull'embargo al petrolio al vertice europeo della prossima settimane, "è inutile dare false aspettative". È quanto ha sottolineato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in un'intervista a Politico dal Forum economico mondiale (Wef) di Davos, rilasciata poco dopo la lettera dell'Ungheria al presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.

"C'è un elemento politico da discutere, ovvero quanto gli altri 26 Paesi membri vogliono concedere all'Ungheria in fatto di investimenti, ma le principali difficoltà sono tecniche e ne stiamo parlando in questi giorni", ha aggiunto von der Leyen.

"Noi stiamo discutendo dei Paesi senza sbocco sul mare che necessitano di forniture alternative tramite gasdotti, quindi bisogna parlare degli investimenti nei gasdotti, per aumentare l'offerta, e stiamo discutendo dell'aggiornamento delle raffinerie e di investimenti nelle energie rinnovabili".

La presidente dell'esecutivo europeo ha ricordato di aver incontrato Viktor Orban a Budapest "per capire quali sono le implicazioni, e oggettivamente c'è un problema tecnico difficile" da risolvere. "Se necessario, sono sempre disponibile a parlagli per telefono", ha spiegato nell'intervista pubblicata questo pomeriggio da Davos.

17:30
La consigliera federale

Profughi ucraini, la Svizzera ammicca alla banca dati Ue

Per Karin Keller-Sutter aderire alla piattaforma dell’Unione europea ‘eviterebbe doppie registrazioni e irregolarità. Ne guadagnerebbe la credibilità’

Leggi tutto l'articolo

16:30

Allentato il coprifuoco nella regione di Odessa

Da domani il coprifuoco nella città di Odessa e nella relativa regione, durerà dalle 23 fino alle 5 del mattino. Lo riportano i media ucraini, citando il governo dell'oblast di Odessa. Viene concessa un'ora in più.

Fino a oggi infatti il coprifuoco durava dalle 22 alle 5.

16:29

Quasi 4mila i civili morti nel conflitto in Ucraina

L'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Unchr) ha reso noto che 3'942 civili sono morti e 4'591 sono rimasti feriti in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo riporta Ukrinform sottolineando che tra le vittime ci sono quasi 260 bambini.

Il bilancio, secondo lo stesso Unchr, sarebbe comunque ancora più drammatico, considerando che "le informazioni provenienti da alcuni luoghi di intensi combattimenti sono in ritardo e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma", scrive Ukrinform

16:28

Il primo treno con carico di grano ucraino è arrivato in Lituania

Il primo treno merci con un carico di grano dall'Ucraina è arrivato in Lituania attraverso la Polonia, al porto di Klaipeda. Lo hanno riferito le ferrovie di stato di Vilnius. Per le sue esportazioni, Kiev è alla ricerca di rotte alternative ai porti ucraini, bloccati dal conflitto con la Russia.

16:26

Medvedev: ‘La Crimea all'Ucraina porterebbe alla guerra totale’

Cercare di creare una Crimea autonoma sotto la sovranità dell'Ucraina equivale a una minaccia alla Russia e potrebbe provocare "una guerra totale". Lo ha affermato l'ex presidente Dmitry Medvedev, attuale vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale, respingendo la proposta contenuta nel piano di pace italiano.

Nessuna forza politica in Russia accetterebbe una tale soluzione, perché "equivarrebbe a un tradimento del Paese", ha aggiunto Medvedev, citato dall'agenzia Tass.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva escluso ieri sera che il suo Paese pensi a un'azione militare per riconquistare la penisola strategica sul Mar Nero annessa dalla Russia nel 2014, ammettendo che una tale operazione potrebbe causare "centinaia di migliaia di morti" solo fra le truppe ucraine.

15:11
15:00

Filorussi di Kherson, vogliamo una base militare di Mosca

I separatisti filorussi che controllano Kherson, nel sud dell'Ucraina, chiederanno a Mosca di installare una base militare nella regione. Lo riportano le agenzie russe, precisando che una decisione in merito non è stata ancora presa da Mosca. "Dovrebbe esserci una base militare della Federazione russa nella regione di Kherson. La chiederemo, e l'intera popolazione è interessata", ha detto il vicecapo dell'amministrazione creata dai russi, Kirill Stremousov. L'ultima parola, ha spiegato, "spetta al ministero della Difesa, che si coordinerà con noi". (ANSA).

14:43

Mosca, il diplomatico che si è dimesso è contro la Russia

Un diplomatico russo che ha annunciato le sue dimissioni per protestare contro l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca "non è più con noi, è contro di noi", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Cnn, riferendosi a Boris Bondarev, il diplomatico che ha annunciato le sue dimissioni con una lettera aperta e ieri ai giornalisti.

"Il Cremlino non è a conoscenza di questa lettera. Se era un dipendente del ministero degli Esteri, allora è una questione che riguarda il Ministero", ha detto Peskov, "qui possiamo solo dire che il signor Bondarev non è più con noi, anzi, è contro di noi", ha aggiunto.

"Ha una posizione in cui condanna le azioni della leadership russa, e le azioni della leadership russa sono sostenute da quasi tutta la popolazione del nostro Paese", ha affermato il portavoce, "ciò significa che questo signore ha parlato contro l'opinione generale consolidata del nostro Paese".

Bondarev, con 20 anni nel servizio diplomatico russo, lunedì ha pubblicato su un account LinkedIn una dichiarazione in cui condannava l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e criticava il ministero degli Affari Esteri russo per la sua complicità in quella che descriveva come una "guerra aggressiva" , un linguaggio che in Russia è proibito dalle leggi sulla censura di guerra.

13:18

Le prove che la Russia ruba il grano ucraino ci sono

"Putin sta usando il tema alimentare come un'arma, l'impatto si sente non solo sull'Ucraina ma in Africa e Asia: non abbiamo dubbi che le truppe russe rubano il grano ucraino o distruggono le scorte, ci sono varie prove. Non possiamo dire cosa possiamo e vogliamo fare per contrastare la situazione perché è in corso una guerra, ma sono in corso discussioni su come intervenire una volta che le navi hanno lasciato i porti". Lo ha detto un portavoce della Commissione Ue.

"Bisogna sollevare la questione a libello globale e lo stiamo facendo, l'Egitto si è rifiutato di accettare grano rubato dall'Ucraina".

12:57

Medvdedev, il Donbass non tornerà mai all'Ucraina


Le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk non torneranno mai all'Ucraina: lo ha scritto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta la Tass. "Le Repubbliche del Donbass hanno preso la decisione finali sul loro stato e non torneranno mai più. Questo è inaccettabile per coloro che ricordano cosa è successo agli accordi di Minsk e le uccisioni di civili" nelle due repubbliche, ha detto Medvedev, commentando i resoconti dei media sul piano italiano per risolvere la crisi ucraina.

12:51

Governatore, troppo tardi per evacuare civili a Severodonetsk 

E' troppo tardi per evacuare le migliaia di civili dalla città orientale di Severodonetsk assediata dall'esercito russo. Lo ha scritto il governatore di Lugansk Sergiy Gaidai su Telegram, citato dal Guardian, lanciando un triste avvertimento: "A questo punto non dirò più uscite, evacuate. Ora dirò: rimanete in un rifugio. Perché una tale densità di bombardamenti non ci permetterà di andare a prendere le persone". Si ritiene che quindicimila residenti siano ancora in città, nascosti nei rifugi.

12:41

"Non c'è un solo rifugiato ucraino in Svizzera che non voglia tornare e ricostruire insieme il Paese"

"Per quanto io comunichi personalmente con i nostri concittadini in Svizzera, non ho incontrato nessuno che non voglia tornare a casa al più presto per ricostruire il Paese" - Così dichiara l'Ambasciatore ucraino in Svizzera e Liechtenstein Artem Rybchenko a margine del Wef di Davos, citato dall'agenzia Ukrinform

10:50

'I russi spostano missili Iskander in Bielorussia'

L'esercito russo ha spostato sistemi missilistici tattici Iskander-M nella regione bielorussa di Brest, a una distanza massima di 50 chilometri dal confine con l'Ukraina. Lo scrive su Facebook lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, citato da Ukrinform, indicando che la minaccia di attacchi missilistici e aerei dal territorio della Repubblica di Bielorussia è in crescita.

Intanto il portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa Sergey Bratchuk afferma su Telegram che le truppe russe stanno rafforzando le loro unità su Snake Island per controllare le rotte marittime nel Mar Nero nordoccidentale e hanno preparato i sistemi missilistici S-400 per l'uso. Il portavoce ha anche sottolineato che il gruppo navale russo, che comprende navi anfibie e missili da crociera, continua a manovrare nel Mar Nero e "minaccia di colpire non solo Odessa, ma anche altre regioni dell'Ucraina".

Secondo Bratchuk l'obiettivo russo rimane lo stesso: un ulteriore blocco dei porti, rafforzando il controllo sulle rotte commerciali marittime nel Mar Nero e schierando forze di difesa aerea su Snake Island.

10:27

Mosca, Russia reagirà a strutture Nato in Finlandia-Svezia

La Russia vedrà l'espansione delle infrastrutture della Nato in Finlandia e Svezia come una minaccia diretta alla sua sicurezza e dovrà reagire. Lo afferma il Segretario del Consiglio di sicurezza di Mosca Nikolaj Patrushev, citato dall'agenzia russa Interfax.

10:18

Sette civili uccisi in Lugansk e Donetsk in 24 ore

Sono sette i civili rimasti uccisi e 10 i feriti nei bombardamenti dell'esercito russo delle ultime 24 ore sulle città orientali ucraine di Sievierodonetsk, Avdiivka, Lyman. I numeri emergono dal report congiunto di questa mattina delle amministrazioni militari e civili regionali delle regioni di Donetsk e Lugansk, citato da Ukrinform.

Esplosioni ci sono state la scorsa notte anche nella città di Mykolaiv. Nella regione di Kherson la situazione rimane critica, il problema più grave - dicono gli amministratori - è la consegna di cibo e medicinali nelle aree temporaneamente occupate al confine con la Regione di Mykolaiv e quella di Dnipropetrovsk. Nella regione di Dnipropetrovsk, le sirene dei raid aerei hanno suonato ieri sera e questa mattina.

Oggi le truppe russe hanno bombardato le comunità di Zelenodolsk e Shyroke, al confine con la regione di Kherson: abitazioni sono state danneggiate, ma non sono state segnalate vittime tra i civili. Nella regione di Kharkiv, l'esercito della Federazione ha aperto il fuoco a Merefa, Derhachi, nel distretto di Izium e nel distretto di Lozova, dove nell'ultimo giorno, cinque civili sono stati feriti.

10:16

Mariupol, 200 cadaveri in un rifugio sotto un grattacielo

Circa 200 corpi sono stati trovati a Mariupol tra le macerie di un rifugio durante lo smantellamento dei blocchi di un grattacielo vicino alla stazione di servizio suburbana-2 su Myru Avenue.

Lo ha annunciato su Telegram il portavoce del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, riportato da Unian.

"Mariupol. Cimitero", ha scritto Andryushchenko, aggiungendo che i corpi sono rimasti lì per diverso tempo dato lo stato di decomposizione e che un gran numero di cadaveri è stato stipato dai russi in un obitorio improvvisato vicino alla metropolitana, sulla strada.

I media ucraini hanno pubblicato le foto dei sacchi con i corpi abbandonati per strada in quello che viene definito un 'obitorio improvvisato'.

Secondo Andriushchenko i residenti della zona suburbana di Mariupol dove sono stati trovati i corpi, si sono rifiutati di raccogliere i cadaveri, così il Ministero delle Situazioni di Emergenza russo ha semplicemente lasciato i cadaveri sul posto. Poiché le macerie sono state parzialmente smantellate, l'odore di decomposizione si sente in tutto il quartiere residenziale.

Inoltre, ha spiegato il consigliere del sindaco, quando la cosiddetta Corporazione di Stato Rituale di Donetsk ha iniziato a occuparsi dei servizi funebri e di esumazione, la risepoltura dei civili che erano stati sepolti nei cortili dei condomini durante le ostilità è stata di fatto sospesa.

"Per la sepoltura gratuita "ufficiale" è necessario fare la fila, portare il corpo del defunto in un obitorio da soli, fingendo che il corpo sia stato appena trovato. Oppure, è necessario registrare un video, in cui il richiedente dirà che il defunto è stato ucciso dall'esercito ucraino. A causa di queste condizioni, molti cadaveri vengono lasciati in sacchi per strada in un 'improvvisato obitorio vicino alla metropolitana", ha aggiunto Andriushchenko.

 

09:18

Kiev, i russi indicano ad auto di evacuati civili percorsi minati

Nel sud dell'Ucraina, l'esercito russo ha indicato alle auto civili incolonnate per l'evacuazione di percorrere strade minate, poi ha sparato ai sopravvissuti alle esplosioni. Lo riferisce il Comando operativo Sud ucraino citato dall'Ukrainska Pravda.

"Durante l'avanzata delle nostre divisioni attraverso Nikolayevshchina verso la regione di Kherson sono state trovate diverse auto civili con corpi di persone mutilate e colpiti da colpi di arma da fuoco. Danni alle auto indicano l'esplosione di auto nell'area minata, nonché il bombardamento della colonna. Quando la gente del posto ha cercato di evacuare, gli occupanti hanno prima indicato loro un percorso consentito attraverso l'area minata, e poi hanno sparato ai sopravvissuti alle esplosioni. Tra i morti due bambini in età scolare".

08:55

Bombardamenti nella notte su zona Sud Kryvyi Rih

Nella notte le unità militari russe hanno sparato con i sistemi semoventi lanciarazzi multipli Uragan sul distretto meridionale ucraino di Kryvyi Rih: "Ci sono stati molti bombardamenti lungo l'intera linea del fronte. Nel distretto di Kryvyi Rih, il villaggio di Velyka Kostromka ha subito 15 attacchi Uragan", ha scritto su Telegram Oleksandr Vilkul, capo dell'amministrazione militare, riportato da Ukrinform. Ieri le truppe russe hanno lanciato missili su Pavlohrad e sul distretto di Synelnykove della regione di Dnipropetrovsk e hanno bombardato i villaggi del distretto di Kryvyi Rih.

08:22
08:02

Kiev, 'russi preparano nuova offensiva su Zaporizhzhia'

L'esercito russo si prepara a riprendere l'offensiva nell'area di Vasylivka a Zaporizhzhia in direzione Bakhmut. Lo scrive lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine nel rapporto della mattina, citato da Ukrainska Pravda. Le truppe della Federazione stanno rafforzando e raggruppando in tutta l'area le loro unità. Mentre non smette l'operazione offensiva nella zona operativa orientale, dove continua 'un fuoco intenso' lungo l'intera linea e nelle profondità della difesa ucraina a Donetsk, Slobozhansky e Pivdennobuzhsky . Le maggiori ostilità sono nel distretto di Donetsk,vicino a Lysychansk e Severodonets

07:50

Kiev, nuovo ordine di arresto per Yanukovich, 'tradimento'

La Procura generale ucraina ha spiccato un nuovo ordine d'arresto nei confronti dell'ex presidente filorusso Viktor Yanukovich, accusato di "tradimento" per l'accordo di Kharkiv del 2010 con Mosca sulla base navale di Sebastopoli, che ha assicurato l'autonomia amministrativa della città, quartier generale della Flotta russa sul Mar Nero.

La Procura, riferisce Reuters online, accusa l'ex presidente di aver contribuito al rafforzamento della presenza militare russa in Crimea decisiva per la successiva annessione nel 2014.

Yanukovich, già condannato a 13 anni di carcere in contumacia per i morti di Maidan a Kiev, è ricercato anche per essere fuggito dal Paese con l'appoggio dei militari di Mosca.

Attualmente l'ex presidente si troverebbe nella citta' di Anapa, nella fascia costiera meridionale russa davanti alla Crimea

07:20