Estero

Covid, Grecia: intensive piene, contratti con cliniche private

Ieri nel Paese sono stati registrati 3’543 nuovi casi, dei quali 661 a Salonicco, 246 a Larissa e 148 a Volos

(Keystone)
30 ottobre 2021
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Il ministero della Salute greco ha annunciato di aver stretto accordi con cinque cliniche private a Salonicco, Larissa e Volos, per 296 posti letto che accoglieranno pazienti colpiti dal Covid, ma anche da altre patologie, dopo che gli ospedali in queste zone, dove i contagi sono particolarmente alti, hanno raggiunto i loro limiti di accoglienza.

Ieri - scrive Kathimerini - nel Paese sono stati registrati 3’543 nuovi casi, dei quali 661 a Salonicco, 246 a Larissa e 148 a Volos, queste ultime due città di piccole dimensioni.

Con una percentuale bassa di vaccinati, queste aree del Paese sono diventate le più problematiche; l’Attica, la regione di Atene dove abita circa la metà della popolazione ellenica (in tutto circa 11 milioni), ha registrato nelle stesse 24 ore 599 nuovi contagi.

Nella regione settentrionale di Macedonia-Tracia, i posti in terapia intensiva sono pieni al 100%; i pazienti colpiti da Covid sono 910. Anche in Tessaglia le terapie intensive non sono in più in grado di accogliere altri pazienti.

“La soluzione è far calare la richiesta di posti letto espandendo l’obbligo vaccinale - ha affermato a Skai TV il direttore del reparto terapie intensive dell’ospedale Papanikolaou di Salonicco - Non c’è altro modo, servono i vaccini”.

Intanto il governo ha fatto sapere di voler considerare altri obblighi vaccinali “solo se cambierà il quadro epidemiologico e solo per categorie per le quali è costituzionalmente ammissibile”.

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