Estero

Lockdown a Liverpool, chiusi pub e palestre

Coronavirus: in Italia contagi in calo ma su pochi test. La Germania non esclude più controlli ai confini. Mascherine obbligatorie anche all'aperto in Croazia

Giù le saracinesche (Keystone)
12 ottobre 2020
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Liverpool sarà inserita al livello più alto nel sistema di lockdown illustrato dal premier britannico Boris Johnson: vietati gli incontri nelle case e tutti i pub e i bar saranno chiusi. Inoltre saranno chiusi palestre, centri ricreativi, negozi di scommesse e casinò.

Negozi al dettaglio, scuole e università rimarranno aperti, ha specificato Johnson. "Non è così che vogliamo vivere le nostre vite - ha detto - ma questo è il sentiero stretto che dobbiamo percorrere", evitando da un lato "il trauma sociale ed economico di un blocco totale" e dall'altro "l'enorme costo umano, e anche economico, di un'epidemia incontrastata".

Italia, contagi in calo ma meno test

Cala il numero dei contagi Covid in Italia nelle ultime 24 ore: dal bollettino del ministero della Salute emerge che i nuovi casi registrati ieri sono 4619 (837 in meno rispetto all'aumento totale di ieri, che era di 5456) , ma è basso anche il numero dei tamponi effettuati (-19'216) nello stesso giorno: 85'442 rispetto ai 104'658 di ieri e i 133'084 eseguiti nella giornata di venerdì.

Il totale dei contagiati - compresi guariti e vittime - sale a 359'569. Netto aumento del numero delle vittime: 39 in un giorno rispetto alle 26 registrate ieri. Il totale dall'inizio dell'emergenza sale a 36'205.

Prosegue costante l'aumento dei ricoveri in terapia intensiva per Covid: nelle ultime 24 ore sono 32 i nuovi pazienti nelle rianimazioni che portano il totale a 452.

Ha raggiunto quota 82'764 il numero degli attualmente positivi, con un incremento di 3699 nelle ultime 24 ore: di questi, oltre a quelli in rianimazione, 4821 sono ricoverati nei reparti ordinari (+302) e 77'491 sono in isolamento domiciliare (+3355). I dimessi e i guariti, infine, sono 891 più di ieri per un totale dall'inizio dell'emergenza di 240'600.

Tra le regioni, per il quarto giorno consecutivo, è la Lombardia ad avere l'incremento più alto, con 696 casi. Seguono la Campania (+662), la Toscana (+466), il Piemonte (+454), il Lazio (+395) e il Veneto (+328). Nessuna regione fa segnare zero nuovi contagiati.

Germania non esclude nuovi controlli ai confini

Data "la forte crescita" dei nuovi contagi nei Paesi confinanti, in particolare la Francia, il ministero degli Interni tedesco non esclude più la reintroduzione dei controlli di frontiera, anche se si preferirebbe evitarli: è quanto ha detto un portavoce del ministero di Berlino in conferenza stampa di governo. Ne riferisce Dpa.

Con la quarantena e l'attuale regime di test "cerchiamo di mettere in sicurezza il possibile senza dover prendere in esame altre misure ai confini", ha detto il portavoce degli Interni Steve Alter. La scorsa primavera, la repubblica federale aveva reintrodotto i controlli ai confini con diversi Paesi confinanti, sospendendo di fatto la libera circolazione prevista dalla convenzione di Schengen.

In Francia 8500 casi dopo il weekend

Scendono della metà rispetto a ieri e di oltre due terzi rispetto a sabato i contagi in Francia, secondo i dati diffusi da Santé publique questa sera, un lunedì, giornata usualmente di calo drastico delle cifre a causa dell'afflusso più lento dei dati da ospedali e case di riposo durante il fine settimana. Lunedì scorso erano stati poco più di 5000.

Aumenta invece il numero dei decessi, 96 in più rispetto a quelli comunicati ieri, per un totale di 32'825. Il tasso di positività dei tamponi, che soltanto sabato aveva superato per la prima volta l'11%, arriva stasera all'11,8%.

In Croazia mascherine obbligatorie all'aperto

Per la forte impennata dei casi di coronavirus negli ultimi giorni, in Croazia da domani saranno in vigore nuove misure restrittive, incluso l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto.

La decisione, presa oggi dall'Unità di crisi della Protezione civile, prevede l'obbligo delle mascherine nei luoghi all'aperto dove non è possibile rispettare la distanza fisica, come le fermate dei tram e degli autobus.

Le mascherine diventano obbligatorie anche in tutti i luoghi chiusi, inclusi uffici e altri luoghi di lavoro, ma anche in bar e ristoranti quando non si consuma un pasto o una bevanda. Per tutti gli assembramenti pubblici dove si prevede la presenza di più di cinquanta persone, quali manifestazioni sportive o culturali, feste di nozze e funerali, si dovrà ottenere un permesso dalla Protezione civile locale, che valuterà le richieste in base alla situazione epidemiologica.

Nelle ultime 24 ore in Croazia sono stati registrati 181 casi di infezione, ma su appena 2700 tamponi. Da ieri vi sono stati altri tre decessi. Venerdì scorso il Paese ha registrato il record negativo con 547 contagi. Ad oggi ci sono 2712 pazienti con l'infezione attiva, anche questo numero il più alto dall'inizio dell'epidemia. Il totale delle vittime ha raggiunto 327.

Oms: fare circolare il virus libero sarebbe immorale

"Lasciare che il Covid-19 circoli senza controllo significa consentire contagi, sofferenze e morti non necessarie". Lo ha detto il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus nel corso del consueto briefing sul coronavirus. "Consentire a un virus pericoloso che non comprendiamo appieno di circolare liberamente - ha aggiunto - è semplicemente immorale. Non è un'opzione".

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