Estero

Rischio di malnutrizione da coronavirus nel Regno Unito

Un adulto su quattro potrebbe essere ridotta alla fame, secondo uno studio della Northumbria University

23 giugno 2020
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Insicurezza alimentare per una persona adulta su quattro a causa del lockdown in Gran Bretagna, aumentando il rischio di fame e malnutrizione. A correre il pericolo maggiore sono soprattutto gli adulti con figli a carico, che scelgono di mangiare meno - si privano del cibo - per assicurare un'alimentazione adeguata ai propri bambini. Sono le preoccupanti cifre emerse da un indagine su un campione di individui rappresentativo della popolazione britannica. L'indagine è stata condotta da Feeding Britain e Healthy Living Lab della Northumbria University. Già a maggio era stato lanciato l'allarme insicurezza alimentare nello specifico per i bambini inglesi: un bambino su cinque non avrebbe avuto accesso ad un'alimentazione adeguata secondo i dati della Food Foundation.

Il problema, spiega Greta Defeyter dell'ateneo britannico, riguarda soprattutto i nuclei familiari già in partenza vulnerabili, che durante il lockdown non hanno potuto lavorare o hanno guadagnato meno; inoltre molti di questi nuclei familiari avevano accesso a servizi di assistenza (ad esempio pasti gratuiti per i bambini) cui è stato più difficile accedere durante il periodo di isolamento. Nessuna delle strategie adottate da queste famiglie deboli (ad esempio l'acquisto di cibo più economico) è stata utile a frenare l'insicurezza alimentare. Gli esperti raccomandano la messa in atto al più presto di misure di contrasto all'insicurezza alimentare, come ad esempio programmi occupazionali contro la disoccupazione, sgravi fiscali, finanziamenti a programmi alimentari e lotta alla precarietà del lavoro. 

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