Da dieci giorni le coltivazioni sono attaccate dagli sciami, più numerosi dell'anno scorso
Dopo l'invasione dell'estate scorsa, ritornano le cavallette in Sardegna e divorano foraggio, grano, erba medica e quanto trovano sulla loro strada. Quest'anno compaiono in anticipo rispetto al 2019 e in numero maggiore.
L'epicentro continua ad essere la valle del Tirso, nel centro Sardegna, e i paesi che vi ruotano attorno Ottana, Bolotana, Orotelli, Sarule . "È già da dieci giorni che i terreni dei nostri agricoltori sono preda delle cavallette" - ha spiegato all'Ansa il presidente della Coldiretti Nuoro-Ogliastra Alessandro Serra - "e oltre ai paesi vicino alla valle del Tirso quest'anno sta colpendo anche la bassa Ogliastra e qualche paese del Sarcidano. Lo scorso anno avevamo chiesto un aiuto alla Regione per il dissodamento dei terreni in estate e primo autunno, in maniera tale da scalzare le uova che le cavallette depongono in quel periodo ma purtroppo non è stato fatto niente. Né potevamo trattare i terreni con antiparassitari che inquinano molto, in piena pandemia. L'unica cosa da fare ora è procedere al dissodamento dei terreni con tempestività".