Estero

Coronavirus, in Spagna bimbi 'liberi' dopo 42 giorni

Sono gli under 14 a godere dei primi allentamenti delle misure del governo spagnolo: un'ora d'aria in monopattino ad un chilometro da casa e accompagnati

foto keystone
26 aprile 2020
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Biciclette, monopattini, anche il pallone. Le strade in Spagna tornano a popolarsi di bambini questa domenica dopo 42 giorni di confinamento in cui i più piccoli sono rimasti fra le quattro mura domestiche.

Sono gli under 14 a godere dei primi allentamenti delle misure introdotte dal governo spagnolo per contrastare la diffusione del coronavirus: per un'ora soltanto al giorno e al massimo ad un chilometro di distanza da casa, sempre comunque accompagnati da un adulto.

E le reazioni sono le più disparate: a Barcellona Carlota, di sei anni, teme di non ricordare più come si va in bicicletta, racconta a El Pais. Ma quello che vuole veramente Carlota è "vedere le mie amiche".

Più 'positivo' l'approccio di Ricardo, anche lui di sei anni, che a Madrid ha passato la sua 'ora d'aria' in compagnia della sorella più piccola: "Molto contento di essere uscito - ha detto alla Afp - abbiamo giocato a nascondino, abbiamo corso. Abbiamo anche trovato una coccinella che si era persa e l'abbiamo riportata fra le formiche".

Bambini liberi, ma non del tutto, molti genitori infatti non rinunciano alle protezioni di guanti e mascherine, per se stessi come per i più piccini.

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