Estero

Francia: seggi aperti nonostante il coronavirus

Nonostante i contaggi siano raddoppiati in tre giorni, nell'Esagono 48 milioni di elettori sono chiamati alle urne per le elezioni municipali

Nonostante il coronavirus, seggi aperti in Francia: si vota per le elezioni municipali (Foto Keystone)
15 marzo 2020
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Seggi regolarmente aperti stamane in Francia per il primo turno delle elezioni municipali nonostante l'emergenza del coronavirus. Dalla mezzanotte, infatti, sono chiusi negozi, bar e ristoranti e tutti i servizi considerati "non essenziali" per cercare di contenere il contagio che è raddoppiato in tre giorni.

Si dovrà eleggere anche il sindaco di Parigi

Sono 48 milioni i cittadini chiamati a votare per rinnovare i propri sindaci, tra cui il primo cittadino di Parigi, e i consiglieri comunali. I seggi si sono aperti alle 8. Il secondo turno è in agenda per il 22 marzo. Dei 48 milioni di francesi attesi alle urne - per questo primo turno al quale non è certo che seguirà il ballottaggio domenica prossima - molti saranno quelli che rimarranno a casa.

Forte contestazione sui social

La contestazione della decisione di confermare le elezioni sui social network è forte, mentre si segnalano decine di casi in provincia in cui manca anche il personale necessario per aprire i seggi. In molti, tutta la notte, hanno chiesto via social network il rinvio delle elezioni al governo.

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