Nonostante i contaggi siano raddoppiati in tre giorni, nell'Esagono 48 milioni di elettori sono chiamati alle urne per le elezioni municipali
Seggi regolarmente aperti stamane in Francia per il primo turno delle elezioni municipali nonostante l'emergenza del coronavirus. Dalla mezzanotte, infatti, sono chiusi negozi, bar e ristoranti e tutti i servizi considerati "non essenziali" per cercare di contenere il contagio che è raddoppiato in tre giorni.
Sono 48 milioni i cittadini chiamati a votare per rinnovare i propri sindaci, tra cui il primo cittadino di Parigi, e i consiglieri comunali. I seggi si sono aperti alle 8. Il secondo turno è in agenda per il 22 marzo. Dei 48 milioni di francesi attesi alle urne - per questo primo turno al quale non è certo che seguirà il ballottaggio domenica prossima - molti saranno quelli che rimarranno a casa.
La contestazione della decisione di confermare le elezioni sui social network è forte, mentre si segnalano decine di casi in provincia in cui manca anche il personale necessario per aprire i seggi. In molti, tutta la notte, hanno chiesto via social network il rinvio delle elezioni al governo.