È lungo 1,3 chilometri ed è stato scavato 25 metri sottoterra. Lo hanno scoperto gli agenti federali statunitensi.
New York – È stato scavato con cura, è lungo oltre 1,3 chilometri ed è dotato di ventilazione, elettricità, rotaie e di un sistema di carrelli e di montacarichi, per trasportare droga e altre merci di contrabbando fra il Messico e gli Stati Uniti: il tunnel dei narcos è stato scoperto dagli agenti federali americani e partendo da Tijuana, nella Baja California messicana, a circa 100 metri a sud del confine, entrava all'interno della città californiana di San Diego.
È il più lungo mai scoperto, perlomeno lungo il confine sudoccidentale.
"La sofisticatezza della struttura dimostra la determinazione e le risorse pecuniarie dei cartelli della droga", ha spiegato – citato dalla Cnn e da altri media internazionali – l'agente speciale John W. Callery della Drug Enforcement Administration (Dea).
Il tunnel è situato circa 25 metri sottoterra, è alto circa 170 cm e largo 70.