Estero

La prima cancelliera donna della storia dell'Austria

Brigitte Bierlein, fino a oggi presidente della Corte costituzionale, dovrà governare fino alle elezioni anticipate

Keystone
30 maggio 2019
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Per la prima volta nella storia d'Austria, esattamente a cento anni dalla concessione del diritto di voto alle donne nel Paese, una donna diventa cancelliera. Si chiama Brigitte Bierlein, è una giurista e fino ad ora è stata la presidente della Corte costituzionale.

Il presidente della Repubblica Alexander Van der Bellen ha affidato a questa figura di altissimo livello istituzionale il compito di governare l'Austria fino alle elezioni anticipate che si terranno a settembre dopo la caduta dell'esecutivo presieduto da Sebastian Kurz e sostenuto dai Popolari dell'Övp e dall'estrema destra del Fpö. Elezioni resesi necessarie dopo lo scandalo Ibiza-gate che ha portato l'Fpö ad abbandonare la maggioranza.

Solo due giorni fa, dopo l'approvazione in Parlamento della mozione di sfiducia nei confronti di Kurz, il capo dello Stato austriaco aveva nominato cancelliere ad interim Hartwig Loeger, già ministro delle Finanze del governo precedente. Tuttavia, Van der Bellen aveva spiegato di volere che il Paese fosse governato fino alle elezioni da un governo di transizione composto da super tecnici su cui ci fosse il massimo del consenso e del sostegno da parte di tutte le forze politiche, in maniera da poter rappresentare l'Austria al meglio nei negoziati per la formazione dei vertici delle nuove istituzioni europee in seguito al voto di domenica scorsa per l'Europarlamento.

Tra ieri e oggi Van den Bellen ha ricevuto per consultazioni tutti i leader di partito ed alla fine è stata registrata la convergenza su Brigitte Bierlein, che il prossimo 25 giugno compirà 70 anni, e da quel momento non potrà più presiedere la Corte costituzionale, di cui è stata vicepresidente dal 2003 e presidente dallo scorso anno. L'ex vicepresidente della Corte costituzionale Clemens Jabloner sarà vicecancelliere e ministro della Giustizia. L'ambasciatore Alexander Schallenberg, attualmente capo della sezione Affari europei della Cancelleria e considerato vicino a Kurz, sarà ministro degli Esteri.

Bierlein si è detta "orgogliosa della nomina" da cui, ha spiegato, "è stata colta di sorpresa". Ha professato la propria fede europeista e, ammettendo di "sentire il peso della responsabilità" a cui è stata chiamata, ha lanciato un appello ai partiti ed a tutti gli austriaci alla fiducia reciproca. Anche se, ha spiegato alludendo all'Ibiza-gate che rimane una ferita aperta nella politica austriaca, "in questo momento non è facile fidarsi l'uno dell'altro".

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