Saranno portati avanti progetti europei comuni, ma a patto che "i prodotti non vengano usati nella guerra in Yemen"
È stato raggiunto un compromesso a Berlino sull'export delle armi all'Arabia Saudita: sarà prolungato di 6 mesi il divieto all'esportazione dei sistemi di difesa e in cambio sono state fissate le condizioni per proseguire nei progetti con i partner europei. Lo ha reso noto il portavoce Steffen Seibert.
Nel corso della riunione tra diversi ministeri si è stabilito che non saranno firmati nuovi contratti fino al 30 settembre prossimo, ma saranno portati avanti i progetti europei comuni a condizione "che i prodotti della difesa non vengano usati nella guerra in Yemen" e che "nessun sistema di difesa assemblato proveniente dai programmi comuni sia esportato all'Arabia Saudita o agli Emirati arabi Uniti", ha detto il portavoce del governo Seibert.
Di questo il governo tedesco discuterà nei prossimi giorni con i partner europei.