Lo ha annunciato l'ayatollah Ali Khamenei. L'iniziativa arriva per il 40º anniversario della rivoluzione che ha portato alla nascita della Repubblica islamica
La Guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, "ha accettato le condizioni di base per offrire l'amnistia a circa 50'000 detenuti" in occasione del 40º anniversario della rivoluzione che ha portato alla nascita della Repubblica islamica. Lo ha detto il capo della magistratura di Teheran, l'ayatollah Sadeq Amoli Larijani, citato dall'agenzia ufficiale Irna.
"Molti saranno rilasciati presto, mentre altri vedranno commutata la propria pena e potrebbe essere rilasciati tra 2 o 6 mesi", ha aggiunto Larijani, sottolineando come l'Iran abbia una lunga storia di concessioni di amnistie e sostenendo che ciò rappresenta una prova della solidità del sistema nell'affrontare il crimine.
L'annuncio giunge durante le celebrazioni dei "Dieci giorni dell'alba", in cui Teheran commemora il periodo tra il ritorno dall'esilio dell'ayatollah Ruhollah Khomeini, il primo febbraio 1979, e la caduta del governo dello scià Reza Pahlavi, l'11 febbraio dello stesso anno.