Quasi 20 centimetri a Central Park. Otto vittime e 389mila persone senza luce. Migliaia di voli cancellati, non si contano i ritardi. E c'è chi è rimasto in auto 7 ore...
La tempesta di neve che ha colpito la parte orientale e il midwest degli Stati Uniti ha provocato almeno 8 vittime (soprattutto a causa di incidenti stradali) e lasciato 389 mila persone senza luce. I voli cancellati sono stati almeno 1'800 e 4'600 hanno subito ritardi solo nei tre scali newyorkesi (Newark, Jfk e La Guardia).
La nevicata, accompagnata da ghiaccio, vento e freddo gelido, che inizialmente ha colpito il midwest, si è spostata sulla zona orientale ieri, causando il caos da sud a nord. Paralizzata New York durante l'ora di punta ieri sera: il traffico è rimasto fermo per ore su strade e autostrade della Grande Mela, bloccato anche il George Washington Bridge che collega Manhattan al nord del New Jersey a causa di incidenti stradali. Così come sono rimasti fermi per ore anche molti treni e autobus da Penn Station e Port Authority Bus Terminal.
Across the Pond: traffic chaos in New York City last night as the first significant snow of the season arrives. Photo: @RepEspillat pic.twitter.com/yTC2vByVQ1
— severe-weather.EU (@severeweatherEU) 16 novembre 2018
I newyorkesi inferociti hanno raccontato di essere rimasti in auto anche sette ore, e City Hall è stata travolta dalle critiche per la cattiva gestione delle strade e dei marciapiedi che ha reso complicato persino spostarsi a piedi. Secondo Nbc, nella Grande Mela non scendeva così tanta neve a novembre (poco meno di 20 cm a Central Park) dal 1938.
The Japanese Peace Bell sits under a dusting of snow @UN HQ, the first snow of the season in #NewYork. pic.twitter.com/Uv6q9YQpIn
— United Nations Photo (@UN_Photo) 16 novembre 2018