FILIPPINE

Imelda Marcos rischia il carcere a 90 anni

L'ex first lady è stata condannata in primo grado per corruzione. La corte le ha permesso di rimanere libera su cauzione in attesa del previsto ricorso

L'ex first lady (Keystone)
9 novembre 2018
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Tre decenni dopo, almeno in teoria, giustizia è fatta: Imelda Marcos, l'ex first lady di una dittatura in cui lei ed il marito Ferdinand si arricchirono enormemente, è stata condannata in primo grado per corruzione. La donna, che a 89 anni è tuttora deputata in Parlamento, con ogni probabilità riuscirà però a evitare il carcere.

Il tribunale speciale Sandiganbayan, con competenza per i casi di corruzione, ha condannato la vedova Marcos a scontare tra sei e undici anni di prigione per ognuna delle 7 violazioni delle leggi anti-corruzione in relazione all'appropriazione di 200 milioni di dollari dalle casse statali, finiti in conti presso fondazioni svizzere mentre lei deteneva cariche pubbliche tra il 1968 e il 1986. La somma è solo parte dei 10 miliardi che si stima i Marcos abbiano sottratto alle casse statali prima di essere deposti a metà degli anni '80.

Imelda, il cui gusto per il lusso è noto, non era presente in aula e la corte le ha permesso di rimanere libera su cauzione in attesa del previsto ricorso, non ancora annunciato. Una condanna definitiva precluderebbe all'ex first lady qualsiasi carica pubblica ma per ora può mantenere il suo seggio.

La sentenza arriva in un contesto politico favorevole al clan dei Marcos, di fatto alleati del popolare presidente Rodrigo Duterte, che ha più volte lodato i metodi spicci del loro regime sotto la legge marziale. La figlia Maria Imelda è tuttora governatrice del feudo provinciale di Ilocos Norte, il figlio Bongbong, ex senatore, è stato indicato dallo stesso Duterte come un suo possibile successore. E la salma dell'ex dittatore Ferdinand, morto in esilio nel 1989, è stata trasferita due anni fa al Cimitero degli eroi di Manila su ordine di Duterte.

Per Imelda non è il primo caso giudiziario, ma i precedenti non sono incoraggianti. Nel 1993 una condanna per corruzione fu ribaltata dalla Corte suprema. E se questa volta il caso finirà di nuovo davanti all'alta corte, dove l'influenza di Duterte è elevata, è probabile che l'esito sarà lo stesso.

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