Il segretario generale dell'Onu Guterres: 'Progressi significativi dal 2007. Slancio positivo rovinato dalle battute d'arresto'
"Dalla prima risoluzione dell'Assemblea Generale, nel 2007, che chiede una moratoria della pena di morte, ci sono stati progressi significativi. Oggi circa 170 Paesi hanno abolito la pena capitale o introdotto una moratoria": lo ha detto il segretario generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu), Antonio Guterres, in occasione della 'Giornata mondiale contro la pena di morte'.
"Questo slancio positivo è tuttavia rovinato dalle battute d'arresto", ha precisato, elogiando gli sforzi della stragrande maggioranza degli stati membri per porre fine alla pratica, e chiedendo a coloro che restano di unirsi a questa maggioranza.
Il segretario generale dell'Onu si è poi definito "profondamente turbato per il fatto che quest'anno sono stati giustiziati numerosi criminali minorenni dopo essere stati condannati a morte, in violazione dei trattati pertinenti". "Centinaia di altri sono stati giustiziati senza poter ricevere assistenza legale, che avrebbe potuto risparmiarli dalla pena di morte – ha continuato – questo perché erano poveri, donne o membri delle minoranze".
Guterres ha poi ricordato che "in alcuni paesi le persone vengono condannate a morte in processi segreti, senza un giusto processo, fatto che aumenta il potenziale di errori o abusi, come talvolta viene dimostrato in seguito".