Estero

In India l'omosessualità non è più un reato

Con una decisione storica la Corte Suprema ha depenalizzato l'omosessualità cancellando, dopo 157 anni, la legge che la definiva "un'offesa contro natura"

6 settembre 2018
|

L'omosessualità non è più reato in India. Con una decisione storica, la Corte Suprema indiana ha depenalizzato l'omosessualità, cancellando la sezione 377 del Codice Penale indiano che da 157 anni la puniva come "un'offesa contro natura". Finora essere gay poteva costare fino a 10 anni di prigione.

Il collegio, composto da cinque giudici, era presieduto da Dipak Misra. «Criminalizzare l'omosessualità è irrazionale e indifendibile», ha osservato illustrando il verdetto. La sentenza arriva dopo anni di battaglia: un'analoga decisione della Alta Corte di Delhi, del 2009, era stata poi cancellata nel 2013 dalla stessa Corte Suprema, per poi tornare in agenda nel 2017. In festa gli attivisti dei diritti civili, le associazioni, e tutta la comunità gay internazionale. 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE