Il presidente iraniano attacca il leader statunitense: 'Non scherzi col fuoco, altrimenti se ne pentirà: l'Iran non sarà il servitore di nessuno'
«Non scherzi col fuoco, altrimenti se ne pentirà». Così il presidente iraniano Hassan Rohani mette in guardia Donald Trump contro le sue politiche ostili nei confronti dell’Iran. «Signor Trump, – ha detto Rohani a un incontro con gli ambasciatori iraniani – noi siamo uomini d’onore e coloro che hanno garantito la sicurezza dello stretto regionale (lo stretto di Hormuz)». E poi, riferendosi alle sanzioni Usa, ha aggiunto: «Tenga presente che lei non può provocare il popolo iraniano a scapito della sicurezza e degli interessi del loro Paese. L’Iran è un padrone e non sarà il servitore o il tuttofare di nessuno». Rohani ha quindi ricordato che l’Iran ha «molti stretti, quello di Hormuz è solo uno di questi», sottolineando che «Trump annuncia la guerra al popolo iraniano e dall’altra parla di appoggiarlo».