Estero

I Cinquestelle cambiano il programma (di nascosto)

Modifiche all’insaputa degli iscritti. Intanto Mattarella prova il mandato esplorativo

(Keystone)
18 aprile 2018
|

Prima l’hanno copiato, poi l’hanno cambiato senza dirlo a nessuno. È questa la sorte del programma elettorale compilato dal MoVimento 5 Stelle. Prima delle elezioni, ‘Il Post’ aveva segnalato come intere parti del manifesto grillino - votato online dagli iscritti - venissero da spudorati copiaincolla. Ora ‘Il Foglio’ è andato a ripescarlo, scoprendo che “la versione del programma elettorale attualmente disponibile sul sito del movimento è completamente diversa da quella che c’era a febbraio”.

La modifica del programma, nota Luciano Capone, è avvenuta a cavallo delle elezioni e riguarda anzitutto la sezione esteri:  “gli iscritti avevano votato per un’impostazione radicale, terzomondista, filorussa e antiatlantica. Il nuovo ‘programma Esteri’ è stato bonificato: tolte le contestazioni alla Nato e agli Stati Uniti, addolcite le critiche all’euro e all’Ue, smussati gli elogi alla Russia”. Al programma di lotta, insomma, se ne è sostituito uno di governo, che al pacifismo radicale preferisce le “operazioni per il mantenimento della pace” in “ottemperanza ai principi della carta dell’Onu”.

Sono scomparsi tutti gli attacchi alla Nato, accusata in passato di di essere causa dell’instabilità mondiale. Attenuate le accuse all’euro, che passano da “la situazione italiana nella zona euro è insostenibile. Siamo succubi della moneta unica” a “questo non significa abbandonare perentoriamente la moneta unica”. Né si ritrovano le critiche mosse all’Ue per aver imposto sanzioni alla Russia. Stravolto anche il ‘programma banche’, con l’inserimento di misure mai votate; quello ‘lavoro’, dal quale è stato rimosso il capitolo ‘Sindacati senza privilegi’; e quello sullo ‘Sviluppo economico’, ridotto drasticamente da 92 pagine a 9.

Canarino in miniera

Intanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affidato alla presidente del Senato, la berlusconiana Maria Elisabetta Alberti Casellati, un mandato esplorativo per cercare una maggioranza fra cinquestelle e centrodestra. La speranza è quella di trovare a breve un primo ministro, che si tratti della stessa Casellati o di qualcun altro. La senatrice informerà venerdì il Quirinale circa l’esito delle trattative. 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔