Estero

Hacker nella rete del governo tedesco, sospetti sui russi

Il gruppo di cyberspionaggio russo APT28 avrebbe violato i sistemi di sicurezza del ministero degli Esteri e della Difesa

archivio Ti-Press
28 febbraio 2018
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L’incubo è diventato realtà anche in un Paese, come la Germania, che da sempre si sentiva sicuro dei propri sistemi di sicurezza informatica e che oggi si scopre invece vulnerabile all’attacco degli hacker, riusciti a penetrare nella rete federale. È quanto riferisce oggi l’agenzia di stampa Dpa, citando fonti vicine ai servizi di sicurezza.

Protagonista dell’attacco cibernetico sarebbe stato il gruppo di cyberspionaggio russo APT28, che avrebbe violato i sistemi di sicurezza del ministero degli Esteri e della Difesa.

La rete dell’amministrazione federale era sinora considerata particolarmente sicura. Per aggredirla sarebbe stato inserito un malware, utilizzato per trafugarne i dati. Dietro al gruppo APT28 si suppone si nascondano sia informatici che personalità vicine al governo russo. Secondo gli inquirenti, lo stesso gruppo era stato responsabile di un attacco alla rete del Parlamento tedesco nel 2015.

L’attacco cibernetico degli hacker alla rete dell’amministrazione federale "è sotto controllo ed è stato isolato", ha detto il portavoce del ministero degli interni, Johannes Dimroth, nel pomeriggio. L’attacco ha coinvolto "la rete federale", ha ammesso il portavoce degli interni ma non è voluto scendere in ulteriori dettagli per ovvi motivi di sicurezza.

Il cyber attacco sarebbe stato scoperto in dicembre da due autorità di sicurezza, con ogni probabilità andava avanti da molto tempo, forse addirittura da un anno. Se si dovesse scoprire che è stata trafugata l’intera rete di dati, allora scatterebbe il "super GAU", ovvero "il caso di massima emergenza", riferisce un esperto di sicurezza.

Il partito dei Verdi ha chiesto un rapido chiarimento per "rendere noto quali dati esattamente siano stati trafugati". Secondo il vice capo-gruppo dei Verdi in Parlamento, Konstantin von Notze, è necessario capire "se nel corso dell’attacco si siano creati dei buchi nella sicurezza". Nel caso si accertasse che ci sono stati effettivamente degli attacchi alla rete federale e ai ministeri allora "questo mostrerebbe le cattive condizioni in cui versa la sicurezza informatica nel nostro Paese". E un altro piccolo pezzo del mito dell’efficienza tedesca andrebbe a sgretolarsi.

Seduta straordinaria per la commissione parlamentare sul digitale

Si riunirà domani in seduta straordinaria la commissione parlamentare sul digitale, in seguito all’attacco hacker alla rete federale reso noto oggi. Lo hanno fatto sapere stasera i rappresentanti della Commissione di Verdi e Liberali. "Il successo dell’attacco hacker mostra chiaramente che la rete dei dati non è protetta a sufficienza", ha detto il portavoce delle questioni digitali del partito liberale, Manuel Hoeferlin.

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