Estero

Papadopoulos collabora. E intanto Facebook rivela i dati della campagna elettorale

31 ottobre 2017
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Stando a quanto emerge da documenti depositati dall’ufficio del procuratore speciale americano Robert Mueller, George Papadopoulos – il volontario collaboratore della campagna per eleggere Donald Trump cha ha ammesso di aver mentito all’Fbi su contatti con rappresentanti russi – sta adesso collaborando in maniera "proattiva" con gli investigatori che guidano l’inchiesta sul cosiddetto Russiagate. Un elemento, quello sottolineato dagli investigatori sulla collaborazione di Papadopoulos, che secondo esperti interpellati da diversi media in Usa può anche far pensare che il volontario abbia registrato conversazioni, sia telefoniche sia di persona.

Messaggi visti da metà elettorato Usa

È stato calcolato che circa 126 milioni di americani, ovvero un terzo della popolazione, ha ricevuto su Facebook contenuti 'sostenuti' dalla Russia, durante la campagna elettorale nel 2016. Si tratta della metà dei potenziali elettori in Usa. È quanto emerge dalla testimonianza depositata da Facebook presso la commissione Giudiziaria del Senato di cui la rete radiotelevisiva Nbc ha preso visione. La testimonianza depositata da Facebook, citata da Nbc e altri media Usa, mostra che circa 80mila pagine con 'finti' contenuti, sostenute dalla Russia, sono state visitate e condivise dagli utenti di Facebook e ciò vuol dire, secondo i calcoli, che sono state viste da tre volte tanto il numero di destinatari originari. I documenti sono stati depositati nell’ambito dell’inchiesta condotta al Senato Usa sul Russiagate. Sono previste testimonianze di Facebook, Twitter e Google in tre separate audizioni fra domani e mercoledì.

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