Estero

Le due Cipro più vicine

18 novembre 2015
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"Siamo moderatamente ottimisti. Pensiamo di essere più vicini che mai" a un accordo sul futuro dell’isola di Cipro, divisa in due dal 1974. Lo ha detto oggi Emine Colak, ministro degli Esteri della Repubblica turca di Cipro del Nord, riconosciuta solo da Ankara, che amministra la parte settentrionale dell’isola.

"È possibile e auspicabile concludere almeno la maggior parte dei negoziati e avere un testo condiviso entro maggio 2016", in modo da poter poi fare un referendum "magari entro il 2016", ha detto Colak, citata da media locali.

Per facilitare i negoziati, ha aggiunto, potrebbe essere "una cosa buona" rinviare le elezioni, previste a Cipro proprio a maggio. "Non pensiamo che il problema di Cipro sia diventato facile, ma crediamo di avere una finestra di opportunità", ha aggiunto.

Le parole di Colak giungono mentre il premier greco Alexis Tsipras si trova in Turchia per una visita ufficiale in cui ha incontrato il suo omologo Ahmet Davutoglu.

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