Confine

Sfugge al blocco: ‘Sapevo che le armi erano sull'auto’

L'uomo, un 55enne, aveva a bordo la refurtiva di un colpo messo a segno Oltregottardo. Corriere per 2'500 euro

Aveva forzato i controlli a Brogeda
(Ti-Press)
27 febbraio 2024
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È un 55enne albanese l'uomo arrestato nel pomeriggio di giovedì scorso a Rovello Porro dai carabinieri della compagnia di Cantù. Era al volante di un Mercedes Glc, sulla quale qualche ora prima proveniente dalla Svizzera aveva forzato la dogana di Brogeda. L'uomo, interrogato al Bassone, carcere di Como, dal giudice delle indagini preliminari, ha raccontato di essersi sottratto ai controlli della Guardia di Finanza in quanto sapeva cosa c'era sull'autovettura targata Berna: la refurtiva di un furto compiuto nella notte tra il 21 e il 22 febbraio ai danni di un bernese, che per motivi di lavoro non era in casa. Ovvero una pistola marca ‘SIG modello P 210’, calibro 9 parabellum, una pistola marca ‘North American Arms cal. 22’, un fucile automatico marca ‘Sig modello SG 550 cal. 5.56x45’, 66 colpi calibro 9 parabellum e tre caricatori per fucile automatico, computer portatili, un tablet, un cellulare, delle bottiglie di superalcolici, vari capi d’abbigliamento da donna, oltre 200 pezzi di argenteria, un cacciavite, un trapano e un tirapugni.

Al giudice che lo interrogava ha raccontato che la Mercedes con la refurtiva gli era stata consegnata da un connazionale residente a Berna. L'incarico era di consegnare l'autovettura a Bari a una persona a lui sconosciuta. Mercedes e bottino sono stati sequestrati. Gli investigatori canturini hanno fornito elementi utili alla polizia di Berna per risalire all'amico del 55enne albanese richiuso al Bassone. L'uomo va incontro a una pesante condanna per 2'500 euro. Il compenso percepito per il lungo viaggio.

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