Confine

L'asilo di Ponte Chiasso sembra destinato a chiudere

Le manifestazioni e le proteste della popolazione non sono bastate a far cambiare idea al sindaco di Como

Proteste rimaste inascoltate
(Ti-Press)
13 novembre 2023
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A Ponte Chiasso le manifestazioni, petizioni e proteste che si sono succedute nelle ultime settimane, non sono servite a far cambiare idea ad Alessandro Rapinese, sindaco di Como: la scuola dell'infanzia del quartiere a ridosso della frontiera chiuderà alla fine dell'anno scolastico corrente. La conferma è in una delibera di giunta municipale di Palazzo Cernezzi: il passaggio in Consiglio comunale è una pura formalità, in quanto Rapinese dispone di una larga maggioranza. Così recita la delibera: “A partire dall'anno scolastico 2017-2018 il numero degli iscritti alla scuola dell'infanzia di Ponte Chiasso è molto al di sotto della capienza dell'edificio, con una media di occupazione degli spazi del 38%; le scuole dell'infanzia di Monte Olimpino e di Sagnino, afferenti all'Istituto Comprensivo Como Nord, possono sopperire all'esigenza fino a ora soddisfatta dalla scuola dell'infanzia di Ponte Chiasso. Questa soluzione consentirà una riduzione delle spese energetiche, di manutenzione e gestione”. Considerazioni che hanno decretato la fine della scuola materna di Ponte Chiasso, attualmente frequentata da 28 bambini (la capienza è di 78). Gli abitanti del quartiere aggrappato alla ‘ramina’ avevano sollecitato una soluzione meno traumatica: trasferire la Materna nell'edificio che in via Brogeda ospita la scuola elementare. Una richiesta caduta nel vuoto. A Ponte Chiasso genitori (e con loro anche gli insegnanti) temono che anche la Primaria di Brogeda possa chiudere. Un duro colpo per il quartiere di confine. E ciò è dovuto al calo delle nascite.

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