Confine

Migranti, lanciato da Como un appello all'accoglienza

A firmarlo a quattro mani sono don Giusto della Valle, parroco di Rebbio, e Rossano Breda, direttore della Caritas diocesana

I numeri crescono
(Ti-Press)
25 settembre 2023
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“Troviamo spazi per accogliere migranti”: è l'appello lanciato nella Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, celebrata dalla Chiesa cattolica, e firmato a quattro mani da don Giusto della Valle, parroco di Rebbio, nonché responsabile della Pastorale Migrantes, e Rossano Breda, direttore della Caritas diocesana di Como. Un invito motivato dal fatto che gli arrivi in riva al Lario sono in continuo aumento, e non si tratta solo di minori non accompagnati. Inoltre, crescono i respingimenti in frontiera, dove sembra essere calata una saracinesca.

L'appello è rivolto alle comunità cristiane e alla società civile, anche perché bussare alle istituzioni (a cominciare dai Comuni, quello di Como dovrebbe realizzare un dormitorio permanente) è tempo perso. Don Giusto e Rossano Breda chiedono così ‘’uno sforzo in più per l'accoglienza e l'integrazione delle persone richiedenti asilo e migranti, in linea con le indicazione del Sinodo diocesano, perché ogni persona che emigra è da accogliere, proteggere, promuovere e integrare‘’. Ecco, quindi, l'invito a città, paesi, parrocchie, comunità pastorali e vicariati ‘’a darsi da fare per accogliere i nuovi arrivati‘’.

Nella lettera inviata dal parroco di Rebbio, conosciuto come il ‘’sacerdote dei migranti‘’, e dal direttore della Caritas diocesana, si chiede poi di conoscere ‘’in quale luogo del nostro territorio sono in atto delle accoglienze‘’, quanti sono i Centri di accoglienza straordinari e da chi sono gestiti, e ‘’con quali siamo pronti a collaborare per fornire indicazioni e informazioni‘’ in quanto ‘’sarebbe bello con le persone accolte organizzare momenti di incontro, di sport, di cultura e di preghiera‘’.

Nella lettera il ricordo di tre sacerdoti che a Como hanno consentito di scrivere pagine memorabili: don Renzo Beretta, parroco di Ponte Chiasso, ucciso nel 1999, don Renzo Scapolo, parroco di Valmorea, fondatore di Sprofondo, e don Roberto Malgesini, ucciso in piazza San Rocco a Como nell 2020. Tre sacerdoti dalla parte dei migranti e dei senza tetto.

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