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Il servizio ferroviario Trenord verso il ritorno alla normalità

È in via di superamento l’emergenza dovuta alle assenze per malattia e quarantene del personale che aveva coinvolto alcune tratte transfrontaliere

(Depositphotos)
17 febbraio 2022
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"Il servizio ferroviario sta tornando alla normalità, dato che è in via di superamento l’emergenza dovuta alle assenze per malattia e quarantene del personale di Trenord". Lo ha detto stamane l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile della Lombardia, Claudia Maria Terzi, durante l’audizione in Commissione regionale V competente in materia. Le assenze di macchinisti e capotreno nelle scorse settimane avevano portato a una forte riduzione delle corse su alcune linee, come la S11 Rho-Milano-Como-Chiasso e la S40 Como-Mendrisio-Varese. Quest’ultima linea transfrontaliera effettuata con treni Tilo continua a essere sospesa. Lo sarà ancora per pochi giorni: lunedì 21 febbraio tornerà alla normalità, così l’altra linea transfrontaliera che continua a essere la più utilizzata fra quelle del servizio ferroviario lombardo.

Lunedì scorso è tornato regolare il servizio su altre linee fra cui il Malpensa Express, sia da Milano Centrale che da Milano Cadorna. Nel corso dell’audizione l’assessore Terzi (messa sulla graticola da pendolari e viaggiatori che nelle scorse settimane hanno giudicato negativamente la gestione del traffico regionale lombardo) ha sostenuto che sui convogli ci saranno più posti a disposizione rispetto all’epoca pre-Covid 19: "Attualmente l’utenza giornaliera si attesta sui 450’000 passeggeri, a fronte di numeri pre-Covid che oscillavano tra gli 820’000 e gli 850’000. L’obiettivo è arrivare a 600’000 utenti giornalieri entro la fine dell’anno. Va detto che nonostante il sensibile calo dell’utenza, Trenord sta garantendo un numero maggiore di posti a disposizione sui convogli rispetto all’epoca pre-Covid, con un +106% di sedili offerti. La diminuzione di viaggiatori incide sui ricavi. Per far fronte a questa situazione, da un lato la società sta lavorando sul contrasto all’evasione".

L’assessore Terzi ha sostenuto che la puntualità è migliorata rispetto al biennio 2018-2019: "I macro-dati dicono che le prestazioni sono in miglioramento rispetto al biennio 2018-2019. Nel 2021 la puntualità media del servizio è stata dell’84%, in crescita rispetto all’80% del 2019 e al 78% del 2018". Sono diminuite anche le soppressioni di treni, che scendono da una media di 102 al giorno nel 2018 a 64 nel 2021. Quest’ultimo dato comprende anche le riduzioni programmate legate alla pandemia. Se sul versante della puntualità e della soppressione di convogli si registrano dati positivi, secondo Terzi lo si deve alla immissione dall’inizio dell’anno di 39 fra Caravaggio e Donizetti (treni di nuova generazione). Sulla S11 Milano-Como-Chiasso grazie ai Caravaggio la puntualità è risultata pari al 93,4 per cento. Un risultato mai raggiunto in passato, considerato che da sempre la linea transfrontaliera tra il capoluogo lombardo e Chiasso era fra quelle che in Lombardia registravano i ritardi più pesanti. Per anni i pendolari (lavoratori e studenti) hanno avuto la possibilità di ottenere una riduzione del 30 per cento sul costo dell’abbonamento mensile. Dallo scorso 1° febbraio due treni ad alta capacità Caravaggio circolano sulla linea Milano-Varese-Porto Ceresio.

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