Confine

Statale 34 del Lago Maggiore, la messa in sicurezza è vicina

Il Comune di Verbania ha pubblicato il bando di concorso di quasi due milioni di euro. Verranno consolidati ben 25 km di versante, lungo la litoranea

Una foto della frana del gennaio 2009 (foto archivio Ti-Press)
14 dicembre 2020
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Per la messa di sicurezza della statale 34 del Lago Maggiore da Verbania al confine di Stato con il Canton Ticino, finalmente qualcosa di concreto si muove. Un tratto di statale spesso teatro di tragiche frane, come quella del 18 marzo 2017 a Cannobio che costò la vita a un centauro ticinese, schiacciato da un masso.

In questi giorni il comune di Verbania, "soggetto sub-attuatore", in grado quindi di mantenere la filiera tecnico-amministrativo, ha pubblicato il bando rivolto a ingegneri, architetti e geologici dal valore di 1 milione e 963mila euro. Professionisti che avranno l'incarico di progettare i lavori di consolidamento dei versanti che corrono lungo i 25 chilometri della litoranea occidentale del Verbano, da Intra al confine di Stato di Piaggio Valmara (Cannobio).

Poco meno di 2 milioni di euro per definire il piano progettuale di 18 interventi, accorpati in 4 lotti, finanziati con 22,5 milioni di euro. Il bando si chiude il 4 gennaio. Il primo dei lotti riguarda interventi sulla parete di Fondotoce franata nel novembre 2019 e di Novaglio (Oggebbio). Il secondo, i fronti dissestati di Ronco (Ghiffa) e quelli tra Ghiffa e Oggebbio. Il terzo interessa Cannero con le scarpate nelle frazioni di Donego, Oggiogno, Piancassone, Cheggio. Il quarto lotto è il più esteso e, oltre il versante di Molinetto (Cannero), è tutto su Cannobio: da Carmine a Piaggio Valmara.

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