Impegnato nei lavori di bonifica della Statale 34, l'autista dell'automezzo è precipitato per una ventina di metri, cavandosela con ferite leggere
Tragedia sfiorata stamane, poco dopo le 8, ad Oggebbio: il camion di una ditta impegnata nello sgombero dei detriti della frana caduta venerdì pomeriggio sulla statale 34 è precipitato in un dirupo. Salvo dopo un volo di oltre venti metri l'autista, ricoverato all'ospedale Castelli di Verbania, in condizioni giudicate non gravi. Il mezzo pesante stava transitando nella stretta via per Cadessino, nell’omonima frazione che si raccorda con Rancone, altra frazione di Oggebbio, quando per cause in via di accertamento ha urtato con il cassone la barriera di metallo che funge da guardrail. Il camion dopo essere è finito contro il parapetto, sfondandolo e precipitando in mezzo alla vegetazione. Sul posto sono immediatamente intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e polizia insieme a personale medico. I pompieri si sono calati nel dirupo per imbragare l'autista, recuperato con l'elicottero con il quale è stato portato in ospedale.
Nel frattempo la litoranea occidentale del Verbano è stata riaperta a senso unico alternato a fasce orarie per consentire il traffico dei frontalieri che lavorano in Ticino: dalle 6 alle 8 al mattino, dalle 16.30 alle 19.30 e dalle 23 a 24. Una soluzione di compromesso presa al termine di un vertice in Comune a Oggebbio al quale ha preso parte anche il prefetto di Verbania. E' stato deciso il controllo 24 ore su 24 sia della statale del Lago Maggiore che l'area interessata dallo smottamento dovuto alle abbondanti piogge dei giorni scorsi. Una cinquantina gli operai impegnati su vari cantieri. Non è dato sapere quando la litoranea tornerà ad essere percorribile. Il sindaco di Oggebbio Alessio Ferrari: ''Il lavoro da fare è molto. Il nostro impegno è massimo per arrivare alla pronta riapertura della statale in totale sicurezza''. Nell'alto Luinese resta isolato il comune di Curiglia con Monteviasco (177 abitanti) dopo che è franato un tratto della strada provinciale 6.