Sarebbero oltre 70 le vittime dei roghi che hanno devastato il nordest della capitale greca, ma il bilancio sembra destinato a salire. Si sospetta il dolo.
Il bilancio delle vittime continua a salire in Grecia dopo gli incendi che hanno devastato la costa nordest vicino ad Atene. E mentre la nazione ancora si interroga su cosa sia successo, arrivano storie di madri e bambini sorpresi e sopraffatti dalle fiamme.
Il mare ha sinora restituito i cadaveri di cinque persone, tra cui un bimbo, mentre il sindaco della cittadina di Rafina, a 30 chilometri dal centro della capitale ellenica, ha fatto sapere di temere un bilancio ben più pesante, con il computo delle vittime che già si aggira attorno alle 60 e potrebbe superare quota cento. L'ultimo corpo recuperato dal mare è quello di un uomo, che si presume sia affogato tentando di scampare alle fiamme. Si teme per la sorte di due turisti danesi, che con altre persone - tutte messe in salvo - hanno utilizzato un gommone per sfuggire ai roghi.
A Mati, un villaggio che ormai non esiste più, i soccorritori avrebbero trovato i corpi carbonizzati di due donne morte abbracciate ai loro bimbi. A riferirlo è la tv greca Skai, che sul proprio sito racconta di alcune persone che hanno cercato di sfuggire alle fiamme correndo verso il mare. La presentza di una scogliera li ha però costretti a tornare indietro per cercare un'altra via di fuga. Non ce l'hanno fatta.
Nel frattempo la Guardia Costiera ha messo in salvo circa 700 persone. Gli edifici bruciati sono oltre 1'500.
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A passenger on a plane approaching to land at the #Athens International Airport has shot this dramatic video of the deadly blaze in eastern Attica.#Greece #Greecefires #greecefire #europeansolidarity pic.twitter.com/RUb8JBbM6L
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L'origine dolosa dei roghi sarebbe provata dal fatto che i focolai contati dalle autorità in 24 ore sono ben 47. "Sono bruciati terreni boscosi e coltivati, uno dopo l'altro – rilevano fonti del governo greco –. E questo dimostra che è impossibile dire che siano casuali". Alcuni media greci ipotizzano, inoltre, che piromani siano entrati in azione per saccheggiare le case abbandonate dai turisti o per motivi di speculazione edilizia. "Nulla resterà senza risposta" sulle cause degli incendi, ha dichiarato il premier greco Alexis Tsipras, in un discorso alla nazione.
Intanto il dramma è evidente anche nelle immagini provenienti dall'Attica. Le strisce di fuoco e il denso fumo scarurito dai roghi è ben visibile anche per i passeggeri che atterrano e decollano da Atene, come in queste immagini di un nostro lettore.
Gli incendi visti dal volo Malpensa-Atene (lettore de laRegione)