Confine

Non hanno il biglietto e quindi picchiano il capotreno

È successo sulla linea ferroviaria Milano-Luino. L'uomo, un 48enne, è stato trasportato al pronto soccorso

29 aprile 2018
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Un 48enne capotreno, in servizio sulla linea ferroviaria Milano-Luino, nel fine settimana ha dovuto far ricorso alle cure ai medici dell'ospedale di Luino dopo essere stato aggredito e picchiato da un gruppo di ragazzi sprovvisti di biglietto. Dopo averlo spintonato e colpito al volto a schiaffi, facendolo sbattere contro le pareti del treno, i ragazzi sono fuggiti all’altezza della stazione ferroviaria di Caldè. Il 48enne ha denunciato l'accaduto alla polizia di Luino.

Per identificare i responsabili dell’aggressione, potrebbero essere fondamentali le immagini delle telecamere di videosorveglianza delle stazioni ferroviarie sulla tratta percorsa dal convoglio. Gli agenti hanno interrogato i passeggeri che si trovavano sul treno partito da Milano. Utile per l'indagine la descrizione fornita dallo stesso capotreno aggredito.

L'ennesima aggressione ad un capotreno conferma la preoccupazione del personale viaggiante delle linee ferroviarie lombarde, fra cui quelle internazionali in transito da Luino e Como. Questa categoria di lavoratori ha recentemente chiesto alle Ferrovie dello Stato, a Trenord e al governatore lombardo Attilio Fontana maggior attenzione alla sicurezza in quanto  ''I treni lombardi non sono un luogo sicuro, non lo sono per i tanti dipendenti che lavorano e tanto meno per i cittadini lombardi che viaggiano''. Hanno pertanto chiesto la soppressione dei treni notturni.

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