Secondo le prime stime fornite dall'Ufficio federale di statistica, i pernottamenti nell'ottavo mese dell'anno sono aumentati solo dell'1,9%
Sembra quasi essersi azzerata la crescita per il turismo elvetico, che continua a beneficiare di un ritorno degli ospiti stranieri, a cui fa però da contraltare la partenza degli svizzeri verso lidi più lontani: la progressione dei pernottamenti rispetto al corrispondente periodo del 2022 si è attestata in agosto all'1,9%, stando a una prima stima pubblicata venerdì pomeriggio dall'Ufficio federale di statistica.
I turisti provenienti dall'estero hanno contribuito con un +9,3%, mentre la domanda indigena è scesa del 5,6%. Non sono ancora note cifre assolute: sono state diffuse solo le tre percentuali indicate.
Agosto presenta quindi la progressione minore in una linea di ripresa cominciata nel marzo 2021 e che – per quanto riguarda l'anno in corso – ha visto le notti progredire del 36% in gennaio, del 14% in febbraio, del 4% in marzo, del 12% in aprile, del 13% in maggio, del 10% in giugno e del 5% in luglio.
I valori indicati fanno parte della statistica sperimentale Hesta-Flash. Per avere i numeri assoluti, i dati disaggregati regionali e tutte le altre informazioni a cui ci ha abituato l'Ufficio federale di statistica bisognerà attendere il 5 ottobre.