Economia

Tassi d'interesse, la Bns pronta ad altre riduzioni

Un nuovo allenamento della politica monetaria potrebbe rivelarsi necessario al fine di rendere il franco elvetico meno attraente per gli investitori internazionali

(Keystone)
3 novembre 2019
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La Banca nazionale svizzera (Bns) è pronta, in caso di bisogno, ad abbassare ancora i tassi d'interesse, che sono già negativi. Lo ha dichiarato il suo presidente, Thomas Jordan, in un'intervista pubblicata oggi dalla NZZ am Sonntag. "I tassi d'interesse potrebbero restare bassi ancora per molto tempo e potrebbe essere necessario un nuovo allentamento della politica monetaria", ha precisato. "Il nostro margine di manovra in materia non è illimitato, ma abbiamo la possibilità di effettuare nuove riduzioni", ha aggiunto.

Nella sua ultima decisione di politica monetaria, la Bns ha mantenuto il tasso sugli averi a vista a -0,75%, così come il suo tasso direttore, introdotto in giugno. Con tassi negativi la banca vuole rendere il franco svizzero, considerato moneta rifugio, meno attraente per gli investitori internazionali.

Jordan non crede comunque che la gente preleverà i propri risparmi dalle banche per tenerli a casa se i tassi d'interesse dovessero diminuire ulteriormente. "I costi e i rischi associati alla conservazione della liquidità sono superiori a quelli degli attuali tassi di interesse negativi", osserva.
 
 

 

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