Economia

Adecco: 'Posti di lavoro in aumento. Meno in Ticino'

L'economia svizzera starebbe assumendo più lavoratori per via della congiuntura e del franco debole. A Sud delle Alpi minore offerta

Progressione nell'informatica (Archivio Ti-Press)
6 aprile 2018
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Congiuntura favorevole e indebolimento del franco spingono l’economia svizzera ad assumere più lavoratori. È quanto sostiene Adecco. Nel primo trimestre dell’anno, il suo Swiss Job Market Index è salito del 4% su base annua, mentre è aumentato dell’1% rispetto ai tre mesi precedenti.

Il dato nazionale è spinto verso l’alto dal forte incremento delle offerte di lavoro nella regione del Lemano, +27% su base annua, mentre altrove c’è più stabilità e nel Nord-Ovest del Paese si assiste addirittura a un calo (-6%).

Bene l'informatica, l'industria e i trasporti

Per quanto riguarda le professioni, prosegue il momento positivo del settore dell’informatica, che su base annua registra un incremento delle offerte di lavoro del 17%. Si è assistito a una progressione (+9%) anche nel settore dell’industria e dei trasporti.

Continua ad essere forte la richiesta anche di personale nel settore sanitario. Rispetto ai primi tre mesi del 2012, le offerte di lavoro in questo ambito sono cresciute addirittura del 60%, rileva Adecco, precisando tuttavia che la crescita più marcata è stata registrata nel 2013 e 2014.

La richiesta di manodopera è risultata in calo su base annua nel settore degli uffici e dell’amministrazione (-16%). Rispetto ai tre mesi precedenti si è tuttavia assistito a una leggera ripresa (+3%). Sono diminuite, sui dodici mesi, anche le assunzioni nella costruzione (-11%), dopo il buon momento attraversato tra la fine del 2016 e l’autunno del 2017. Secondo Adecco il mercato sembra aver raggiunto un punto di saturazione.

Ticino, meno impieghi disponibili

Nel suo comunicato Adecco rileva infine che, in base a un'inchiesta svolta dal Servizio di Monitoraggio dell’Università di Zurigo, la percentuale di aziende con posti vacanti in tutta la Svizzera raggiunge il 10%. In Ticino il numero di impieghi disponibili per impresa è notevolmente minore rispetto alle altre regioni del Paese.

"Le microimprese ticinesi, presenti in questa regione in numero superiore alla media, sono raramente alla ricerca di nuovi collaboratori, a differenza delle grandi imprese. Pertanto, il numero medio di posti vacanti per azienda in Ticino è basso in confronto alle altre regioni svizzere", precisa Jan Müller, dell’Università di Zurigo, citato nella nota.

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