Il surplus raggiunge i 2.900 miliardi di yen grazie alla crescita dell’11,8% dell’export, in particolar modo dal continente asiatico
L’aumento sostenuto delle esportazioni spinge l’avanzo della bilancia commerciale giapponese per il secondo anno consecutivo, malgrado i recenti rialzi dei prezzi energetici. Nel 2017 il surplus raggiunge i 2.900 miliardi di yen, pari a 25 miliardi di franchi, grazie alla crescita dell’11,8% dell’export, in particolar modo dal continente asiatico, guidato dal settore auto e dalla domanda di semiconduttori; mentre le importazioni mostrano un incremento del 14%, con il rialzo dei prezzi dell’energia e del petrolio a causa della svalutazione dello yen.
Nei confronti degli Stati Uniti l’avanzo è tornato a crescere per la prima volta in 2 anni con le esportazioni in aumento del 6,8%. Con l’Unione Europea il deficit si è invece ristretto del 43% a 96 miliardi di yen.